Un 34enne di Nicosia è stato colpito da un provvedimento cautelare a causa delle continue minacce e molestie alla sua ex convivente, anch’essa di Nicosia.
Il provvedimento del GIP di Enna consiste nel divieto di avvicinarsi alla donna ed è stato notificato all’uomo nella mattinata del 29 dicembre dai carabinieri della Compagnia di Nicosia.
Da tempo indagato dalla procura della Repubblica di Enna, fin dal 2009 il 34enne con le sue continue minacce aveva provocato nella donna stati d’ansia e di paura tali da costringerla a non uscire più di casa da sola.
Finita la relazione sentimentale, l’uomo non si era rassegnato e dopo un periodo di apparente calma aveva ripreso le sue azioni persecutorie nei confronti della sua ex convivente, queste azioni avevano costretto la donna a denunciare i fatti ai carabinieri di Villadoro ai quali riferiva delle continue umiliazioni e minacce che venivano proferite anche alla presenza del figlio minore in mezzo ai passanti e per le vie del piccolo centro.
I carabinieri di Villadoro insieme ai colleghi di Sperlinga iniziavano le indagini per verificare i racconti della donna, rilevando che in effetti anche tramite sms e varie telefonate le minacce erano reali e continue, arrivando anche a minacciare di morte la povera vittima dello stalker.
Nel 2009 all’uomo veniva notificato, dai carabinieri di Nicosia, un decreto di ammonimento, nel quale si chiedeva di tenere una condotta conforme alla legge, i carabinieri lo ammonivano anche verbalmente.
Ma nemmeno questo provvedimento distoglieva l’uomo dalle azioni persecutorie che continuavano, per questo motivo in mattinata all’uomo è stato imposto di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dall’ex-convivente, con divieto di ogni comunicazione con la donna attraverso qualsiasi mezzo.
Sergio Leonardi |