Nel 2015 si celebrerà il trecentesimo anniversario della nascita di San Felice da Nicosia, l’umile frate cappuccino che visse nel XVIII secolo e fu canonizzato nel 2005.
Per questa occasione la Polisportiva Stefano La Motta presieduta dal prof. Filippo Spalletta, in collaborazione con i Frati Cappuccini di Nicosia, l’ufficio Pastorale Turismo della Diocesi, lo CSEN e l’ASD Città di Nicosia hanno organizzato un torneo di calcio invitando quattro squadre che rappresentano il cammino terreno di San Felice.
Hanno partecipato al torneo, il Città di Nicosia che milita nel campionato di Prima Categoria, il Tusa di Seconda Categoria, lo Sporting Mistretta e la Don Pino Puglisi Motta D’Affermo che militano in Terza Categoria.
Il regolamento prevedeva due semifinali giocate in 45 minuti, le perdenti si affrontavano in una finale per il terzo e quarto posto e successivamente una finale tra le vincenti.
L’inizio del quadrangolare è stato preceduto dall’ingresso in campo di tutte le squadre che si sono schierate al centro in cerchio, in mezzo il frate cappuccino Padre Salvatore ha benedetto le squadre e tutti insieme hanno recitato il Padre Nostro.
Nel primo incontro il Nicosia batte la Don Pino Puglisi di Motta D’Affermo per 8 a 0, nella seconda semifinale il Tusa batte lo Sporting Mistretta per 2 a 1, nella finale per il terzo e quarto posto Mistretta e Motta D’Affermo pareggiano 0 a 0 nei 45 minuti, ai calci di rigore vincono i gialloneri amastrini.
Nella finale si sono affrontati il Tusa ed il Nicosia, il tempo regolamentare finisce 0 a 0, per assegnare il trofeo occorre tirare i calci di rigore, dopo una lunga sequenza si afferma il Nicosia per 6 a 5.
Al termine la premiazione con tutti i protagonisti del quadrangolare premiati dal prof. Filippo Spalletta, con le coppe assegnate dal quarto fino al primo posto, riconoscimenti anche agli organizzatori del torneo e agli arbitri.
La cerimonia di premiazione è stata preceduta dall’intervento canoro del Gruppo di Bersaglieri di Nicosia, che hanno cantato anche l’inno nazionale insieme a tutti i calciatori ed ai dirigenti ed organizzatori presenti all’evento.
Sergio Leonardi
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