Integrazione, divertimento, solidarietà e un messaggio di speranza per un futuro migliore, nel recital di Natale che si è tenuto nel Teatro Grande dell’Oasi Maria SS. di Troina nella giornata di giovedì pomeriggio.
Uno spettacolo che ha visto protagonisti attori disabili ospiti della struttura, assieme agli operatori ed educatori del centro. In un clima di sobrietà scenografica, di costumi e di luci si è voluto trasmettere i reali valori del Natale.
Un dolce spettacolo che ha rappresentato anche il saluto e la conclusione, per quest’anno, di uno splendido percorso di formazione e di catechesi per gli ospiti della struttura per disabili.
Nel recital si è voluto inscenare un viaggio nel tempo e nei vari continenti della terra, per far conoscere e rivivere le differenti culture, tradizioni e religioni. Si è partiti dal continente europeo per passare dall’Africa, le Americhe, l’Asia, l’Oceania per poi finire però a Betlemme, culla dell’umanità e che richiama il mistero del Natale, della nascita di Gesù, la festa della famiglia.
Tanto entusiasmo e passione tra i protagonisti del recital che attraverso testi semplici, parole, musiche, gesti e simboli hanno saputo trasmettere un messaggio di integrazione sociale, cultura, pacifica convivenza, contro ogni forma discriminatoria e di violenza.
Lo spettacolo ha portato con se anche un gesto di solidarietà concreta.
Grazie ai proventi ricavati dalla vendita di prodotti artigianali, frutto dell’attività di laboratorio svolta dagli ospiti della struttura troinese durante la loro permanenza, è stato possibile adottare a distanza un bambino di un orfanotrofio in Burundi, gestito dall’associazione “Oasi della Divina Misericordia”.
Lo spettacolo si è concluso con la benedizione del fondatore dell’Oasi Maria SS. padre Luigi Ferlauto. |