Concesso nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale, con apposita delibera di giunta, il contributo a fondo perduto per l’acquisto della prima abitazione nel centro storico.
A beneficiare del finanziamento a fondo perduto, pari al 50% del costo di acquisto e fino a un massimo di 10 mila euro, sono state le prime 11 coppie che hanno presentato istanza.
L’iniziativa, messa in campo nei mesi scorsi con l’ambizioso progetto di riqualificare e ripopolare il centro storico, ha riscosso un positivo riscontro soprattutto nei nuclei familiari di nuova o recente formazione.
La domanda di partecipazione – oltre alla giovani coppie – e’ infatti rivolta anche alle ragazze madri e ai coniugi separati e divorziati con almeno un figlio a carico, che intendano acquistare un immobile nella zona A del Piano Regolatore Generale.
Un’idea originale, maturata dal Comune con l’intento di fronteggiare il progressivo abbandono e il crollo del mercato immobiliare nel centro storico, che consente alle nuove generazioni di acquistare un’abitazione con poche decine di migliaia di euro.
Il Comune e’ il primo Ente locale siciliano a portare avanti questa originale iniziativa, che sta riscuotendo parecchio successo e curiosità anche dalle zone vicine.
Diversi imprenditori e cittadini di altri centri più o meno limitrofi, stanno infatti valutando l’ipotesi e manifestando la concreta intenzione di acquistare un’abitazione nel centro storico di quella che fu la prima capitale normanna della Sicilia o di investire nel nascente
mercato immobiliare.
Negli ultimi tempi si e’ infatti risvegliato un certo interesse per il centro storico troinese, su cui si sta molto investendo in termini di risorse e progetti e cui - già per il prossimo anno - si sta lavorando con altre importanti iniziative che puntano sempre sulla valorizzazione e
promozione del territorio.
Soddisfatta per i risultati raggiunti in così poco tempo che fanno ben sperare per il futuro l’amministrazione Venezia, che sin dall’insediamento ha fatto una scelta di campo investendo nel centro storico e cercando di fermare il processo di cementificazione del territorio.
“Attraverso questa originale iniziativa – ha dichiarato il sindaco Fabio Venezia - oltre a sostenere concretamente le giovani coppie che non hanno accesso al credito bancario per poter comprare una casa, stiamo incentivando la riqualificazione e il ripopolamento del centro storico sostenendo al contempo l’economia locale, in quanto chi compra effettuerà dei lavori di ristrutturazione coinvolgendo le maestranze locali”.
Al fine di rilanciare il patrimonio edilizio storico della città, la giunta ha inoltre pensato bene di incentivare anche le ristrutturazioni edilizie con un contributo che arriva fino al 40% e che si va pertanto a aggiungere alle detrazioni statali.
Anche su questo fronte, c’è un ottimo e incoraggiante riscontro.
In poco meno di un anno sono state infatti presentate circa 30 domande di ristrutturazione. Tutto questo, sta anche inevitabilmente creando un processo virtuoso con inevitabili benefici sull’economia locale.
I lavori di ristrutturazione infatti, sono eseguiti dalle imprese artigiane locali e nell’arco di poco meno di un anno hanno creato lavori per un importo complessivo di circa 2 milioni e 200 mila euro.
Sergio Leonardi
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