Doveva essere una pura formalità la convocazione per il 4 dicembre del consiglio comunale con all’ordine del giorno la trattazione della mozione di sfiducia al sindaco Malfitano, invece nulla è dato per scontato, per impegni sopraggiunti la presidente Di Costa ha chiesto di spostare la data per il 9 dicembre, richiesta contestata dai diversi gruppi consiliari che invece hanno votato all’unanimità di anticipare per mercoledì 3 dicembre alle 18,30 la discussione del punto all’ordine del giorno.
Chiuso il verbale la presidente si è però riservata ogni decisione, affermazione che ha fatto innervosire ancora una volta i capigruppo consiliari. Dopo una lunga discussione finalmente l’ordine del giorno e la convocazione del consiglio comunale hanno avuto un seguito e quanto deciso dai capigruppo è stato applicato, ma non sono mancate polemiche e minacce come quella del gruppo di Forza Italia di occupare l’aula consiliare in seduta permanente fino a quando la data stabilita non fosse stata rispettata.
Siamo sicuri che da qui al 3 dicembre ed anche durante la discussione in aula non mancheranno i colpi di scena sempre dietro l’angolo.
Sergio Leonardi
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