Il Nucleo Investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Enna nella serata del 17 novembre ha nuovamente arrestato il 41enne Nunzio Di Marco, ritenuto dagli inquirenti della DDA di Caltanissetta un fedele appartenente al gruppo mafioso capitanato a Catenanuova dal noto Filippo Passalacqua.
L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Caltanissetta a disposizione dei magistrati titolari delle attività investigative in provincia di Enna.
Di Marco era già stato tratto in arresto nel luglio di quest’anno, ma dopo una ventina di giorni scarcerato dal Tribunale del Riesame per vizi di procedura.
I magistrati titolari delle indagini hanno nuovamente ripreso in esame tutto l’ingente materiale probatorio fino a quella data raccolto su Nunzio Di Marco, disponendo ai Carabinieri di Enna nuovi riscontri anche su ulteriori dichiarazioni nel frattempo emerse da parte di nuovi collaboratori di giustizia, elementi che hanno ulteriormente rafforzato la posizione della Procura, già espressa in precedenza nei confronti dell’indagato.
Nunzio Di Marco per conto del boss Passalacqua si sarebbe occupato, nella sua zona di competenza, di estorsioni ai danni di diversi imprenditori e piccoli artigiani.
Lo stesso è stato ritenuto il mandante di due incendi all’autovettura di un carabiniere in servizio a Catenanuova che nel 2008, insieme ai suoi colleghi dell’Arma, aveva condotto un’indagine presso un cantiere edile gestito dal Di Nunzio insieme al fratello, dall’attività inquirente era emerso che il cantiere era abusivo ed all’interno vi erano impiegati operai in nero, per questi motivi si era proceduto al sequestro dell’intera struttura.
Sergio Leonardi |