| Spending Review ormai divenuta una tragica realtà nel nostro territorio, dopo il tribunale, agenzia delle entrate e carcere, tocca alle forze dell’ordine, saranno ben 253 gli uffici della Polizia di Stato che saranno chiusi in tutta Italia, alla faccia del controllo del territorio, della presenza dello Stato e della sicurezza per i cittadini.
Nello specifico nella provincia di Enna verranno chiusi due uffici, nel capoluogo la Sezione Polizia Postale che si occupa di contrastare i reati informatici ed in particolare gli odiosi crimini pedopornografici, mentre a Nicosia il Distaccamento della Polizia Stradale.
L’inadeguato ministro Angelino Alfano più volte salvato dai suoi alleati di governo nelle tre mozioni di sfiducia presentate in poco meno di due anni di attività governativa, in questo modo ha pensato di recuperare gli sprechi del suo ministero tagliando a discapito della sicurezza dei cittadini.
Sul piede di guerra i sindacati di categoria, il S.A.P. (Sindacato Autonomo di Polizia) per voce del suo segretario provinciale Giovanni Sciotto, annuncia lo stato di agitazione permanente di tutti i poliziotti iscritti e dichiara “la sicurezza non si può tagliare indiscriminatamente serve una riforma complessiva delle Forze di Polizia con la creazione di sistemi di coordinamento efficienti tra i diversi Corpi e non tagli lineari che creano solo gravi danni al sistema sicurezza con risparmi risibili”.
Siamo certi che questi gridi d’allarme rimarranno inascoltati, così come tanti sono rimasti inascoltati in questi anni di tagli indiscriminati sulla pelle dei cittadini.
Sergio Leonardi |
