Gli investigatori della terza sezione Squadra Mobile della Questura di Enna e del Commissariato di P.S. di Leonforte, hanno arrestato il 39enne catanese Santo Bonaccorsi. L’uomo è accusato di aver estorto, tramite minacce reiterate, la somma di 8.300 euro ad un manovale troinese.
Nel mese di giugno di quest’anno il Bonaccosi si era presentato alla sua vittima nella qualità di creditore di un altro manovale che aveva effettuato dei lavori presso il troinese facendosi consegnare 300 euro in contanti, somma che la vittima dell’estorsione avrebbe successivamente detratto al suo creditore.
Nei giorni successivi il Bonaccorsi si era ripresentato al manovale troinese riferendogli falsamente che per colpa sua era stato arrestato in quanto le banconote consegnategli erano risultate false, attraverso minacce ed in diverse occasioni si era fatto consegnare una cifra superiore agli 8000 euro asserendo che questi soldi servivano come spese legali e personali.
Il presunto estortore nelle settimane successive continuava a chiedere denaro alla sua vittima fino all’ultima richiesta di 5400 euro che dovevano servire al Bonaccorsi per fuggire in Germania.
Quest’ultima consegna doveva avvenire il 7 novembre, ma grazie alle indagini investigative della Polizia di Stato, proprio il giorno della consegna della cifra, il sostituto procuratore dott. Rio emetteva il provvedimento restrittivo nei confronti di Santo Bonaccorsi eseguito dal personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Leonforte nelle prime ore del pomeriggio del 7 novembre 2014 a Catania, luogo di residenza dell’indagato, il quale, dopo le incombenze di rito è stato tradotto presso la casa circondariale di Piazza Lanza.
Sergio Leonardi |