Continua l’attività della Compagnia dei Carabinieri di Nicosia, comandata dal cap. Marco Montemagno, per contrastare la distribuzione e la diffusione di sostanze stupefacenti nel territorio.
Nella tarda serata del 28 ottobre una ventina di uomini del nucleo operativo e radiomobile di Nicosia e delle stazioni carabinieri di Regalbuto e Centuripe, con l’ausilio di unità cinofile dei Carabinieri di Nicolosi, hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso una masseria di Regalbuto arrestando tre uomini, il 34enne Antonino Calà Campana, il 24enne Antonino Calà Campana ed il 18enne Federico Calà Campana, in quanto ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, dalla perquisizione effettuata dai militari dell’Arma infatti veniva rinvenuta 400 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana divisa in dosi, abilmente occultata all’interno di un locale adibito a fienile, dentro un autovettura e in una grondaia di scarico di acque reflue. Veniva inoltre rinvenuto un bilancino di precisione per la pesatura della sostanza e la somma di 300 euro ritenuta il provento dell’attività illecita. I tre soggetti sono stati posti agli arresti domiciliari così come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Enna.
Durante la perquisizione i carabinieri scoprivano che il 59enne Santo Calà Campana ed il 53enne Costantino Calà Campana, si erano allacciati abusivamente alla rete elettrica mediante manomissione e danneggiamento della maglia elettrica principale, i tecnici dell’Enel intervenuti sul posto accertavano il danno e ripristinavano la linea. I due uomini sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato, ma subito rimessi in libertà su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Enna. Durante le operazioni veniva rinvenuta inoltre una rivoltella e munizioni detenute illegalmente in quanto non era stata effettuata la prevista comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza.
Sergio Leonardi |