Approvato nella serata del 27 ottobre il Bilancio di Previsione 2014 dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale di Nicosia, hanno relazionato sull’attività il presidente Francesco Di Grazia ed il direttore tecnico Michele Stazzone.
Non è stato un voto unanime, non hanno approvato il bilancio il consigliere del PD Vega, di Forza Italia Giacobbe e La Giglia e il consigliere Di Pasquale, mentre si è astenuto il consigliere Consentino.
La discussione si è accesa sul rinnovo quinquennale dell’ASSP, l’esistenza di questa azienda che in 60 anni ha prodotto molti debiti è stata al centro del dibattito, il consigliere Consentino non comprende perché questo ente debba rimanere in vita se ha prodotto solo debiti, non è nemmeno d’accordo sull’attuale nomina del consiglio d’amministrazione messo in piedi dal sindaco pro-tempore e che di fatto esclude dalla gestione il consiglio comunale eletto dal popolo.
Lo stesso consigliere Vega critico nei confronti della gestione attuale si è trovato sostanzialmente d’accordo con le affermazioni del suo collega Consentino.
La votazione ha trovato un ampio consenso per il rinnovo quinquennale dell’ASSP, contrari solo i consiglieri Consentino, Di Pasquale e Vega.
Il dibattito emerso in consiglio andrebbe senz’altro approfondito per capire la reale utilità di questa azienda, o si cambia realmente rotta rendendola un fiore all’occhiello capace di produrre utili, oppure sarebbe meglio gestire i 3000 ettari di terreni direttamente dall’amministrazione comunale, facendo in modo che il consiglio comunale attraverso gli atti d’indirizzo possa cogestire l’imponente patrimonio di proprietà del comune di Nicosia.
Sergio Leonardi |