La mancata approvazione della TARI è al centro del dibatito politico nicosiano da quasi un mese, il vice sindaco e consigliere comunel a dell'UDC Carmelo Amoruso ha voluto ribadire il suo pensiero in merito a questa vicenda.
riceviamo e pubblichiamo
Con la presente voglio ricordare, ancora una volta, che nell’anno in corso non siamo in presenza di un tributo consolidato, per il quale se non si approvano le nuove tariffe valgono quelle dell’anno precedente, qui siamo in presenza di un nuovo tributo e quindi se non si sono approvate le relative tariffe entro il 30 settembre c.a. in Consiglio Comunale, quali saranno le conseguenze.? Chi si è intestato il potenziale danno che deriva dalla mancata approvazione e relativa applicazione delle tariffe..? Ci sarà un provvedimento legislativo che salverà gli inadempienti o gli stessi saranno chiamati a rispondere di quanto sta accadendo...???
Devo ribadire, che diventa facile per il sottoscritto declinare ogni responsabilità, cosa che faccio con la presente, visto che sono uno dei Consiglieri Comunali presenti in aula la sera del 30 settembre, quando altri hanno deciso di far mancare il numero legale, gesto che, definisco di “ordinaria follia politica”. Per meglio chiarire ai nostri cittadini la problematica di quanto accaduto, tengo a precisare che “gli Enti locali sono tenuti a deliberare le tariffe e le aliquote relative ai tributi, di loro esclusiva competenza, entro e non oltre la data fissata dalle norme statali, quale scadenza ultima per la deliberazione del bilancio di previsione”.
Detto ciò è chiaro che se il Consiglio Comunale intende effettivamente procedere all’approvazione, con propria Delibera, delle tariffe TARI anno 2014, ad oggi, senza un nuovo intervento legislativo da parte del Governo nazionale, compie un atto illegittimo considerato, per quanto sopra, perentorio il termine ultimo fissato dalla normativa vigente. Per cui, questo estremo tentativo di approvazione tardiva delle tariffe TARI da parte del Consiglio Comunale, di certo non sarebbe minimamente sufficiente a sanare l’illegittimità dell’atto stesso.
A questo punto, il tentativo di qualche “esperto illusionista di finanza creativa“ che cerca di convincere, a tempo scaduto, con ogni “pseuda dottrina”, i colleghi consiglieri, ad approvare le tariffe TARI 2014, sarebbe l’ulteriore ed enorme “errore madornale ed irresponsabile” che pregiudicherebbe ancor più negativamente quanto è stato già fatto.
Tutto ciò non significa che non si debba cercare, percorrere o perseguire ogni altra possibile soluzione amministrativa, così come questa Amministrazione ha cercato in tutti i modi possibili di fare o quanto meno suggerire ai Consiglieri, altresì, si confida nell’imminente provvedimento del Governo che possa coprire l’attuale vuoto legislativo per il buon esito di questa vicenda.
Carmelo AMORUSO - Consigliere Comunale UDC |