Durante i lavori dell’ ultimo consiglio comunale è stato deliberato il ritorno della gestione del servizio di igiene ambientale al comune con la creazione dell’ Aro comunale è stata infatti revocata la delibera con la quale veniva creato l’ Aro ( l’ Ambito di raccolta dei rifiuti) con i comuni di Cerami e Gagliano, deliberando la costituzione dell’ Aro Comunale.
La creazione dell’ Aro comunale per la gestione diretta dei rifiuti in capo al comune era stata proposta da alcuni consiglieri comunali del Partito Democratico nello specifico Tonino Fascetto, Mario Giardina e il presidente del consiglio Luigi Manno.
Recentemente era stata la segreteria comunale del PD a richiedere attraverso la propria rappresentanza consiliare la revoca della delibera di creazione dell’ Aro con i comuni vicini auspicando la creazione dell’ Aro Comunale finalizzata ad una gestione diretta del servizio e improntata a principi di economicità ed efficienza.
Nella richiesta era stata evidenziata, la normativa regionale che consente la creazione dell’ Aro comunale per i comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti e le particolari caratteristiche del territorio comunale che suggeriscono la creazione dell’ Aro comunale.
Grazie al contributo politico del Partito Democratico, il comune si riappropria pertanto della gestione dei rifiuti, occorre adesso che gli uffici predispongano il piano d’ intervento comunale relativo ai servizi di igiene ambientale e successivamente verranno definite le modalità di affidamento del servizio.
Soddisfazione per il ritorno al servizio di igiene ambientale in capo al comune è stato espresso dall’ On. Maria Greco segretaria della locale sezione del Pd.
“La politica – ha detto la Greco - deve tradursi in fatti concreti nell’ interesse della collettività, rendere i servizi più vicini alle esigenze dei cittadini-utenti è per noi infatti una priorità, occorre adesso – continua la Greco- seguire con attenzione tutte le fasi successive ascoltando anche il parere dei cittadini ”.
Gli Aro secondo la normativa faranno parte della Srr, anche se attualmente non è ancora in piena attività.
La decisione riguardo la creazione delle “Società regolamentazione rifiuti” (Srr) e degli “Ambiti di raccolta ottimale” (Aro), è stata presa dalla regione Sicilia con la legge 9/2010, promulgata in data 8 Aprile 2010, che ha per oggetto la “disciplina della gestione integrata dei rifiuti”.
Secondo la normativa le Srr, in cui sono raggruppati svariati comuni della provincia, non dovranno occuparsi di spazzamento e raccolta dei rifiuti, bensì avranno come compito il coordinamento dell'azione dei vari Aro e le decisioni riguardanti i centri di conferimento dei rifiuti.
Gli Aro, si occuperanno di gestire e dare in affidamento lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti.
|