Questa mattina è partita da Nicosia una delegazione composta da: l’avvocato Piergiacomo La Via, gli ex sindaci nicosiani Pino Castrogiovanni e Antonello Catania, l’ on Maria Greco, che ieri in Parlamento con un gesto storico nel suo intervento ha battuto più volte una scarpa sul banco della camera dei deputati. Ad essi si è poi successivamente aggiunto anche il sindaco di Nicosia, dott. Sergio Malfitano, che ieri era a Roma.
La delegazione ha incontrato il Capo del dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, Luigi Birritteri, ritenuto il vero ispiratore di questa riforma .
E la novità è che si parla oggi di un decreto correttivo valido solo per le regioni a statuto speciale (Sicilia e Trentino) per le quali si renderebbe possibile l’istituzione di tribunali di montagna.
Non potendosi attuare tale progetto in sole 24 ore, diventa veramente necessaria la concessione immediata della proroga.
Birritteri informerà il ministro Cancellieri di tale richiesta. Dunque la riunione è stata rimandata alle 16.30 per un ulteriore confronto tra le parti.
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Nel frattempo è ripreso a Nicosia lo sciopero generale con blocchi stradali in vari punti della città che hanno rallentato il traffico in ingresso e uscita nelle zone di Panotto, Crociate, Santa Lucia e Prati Gurri, grazie all’ ausilio degli autotrasportatori che hanno utilizzato i propri mezzi per la protesta.
Anche Michele Foresta si è dimostrato solidale con la protesta dei suoi concittadini ribadendo il No alla chiusura del palazzo di giustizia nicosiano, come dimostrano le foto che Egli stesso a gentilmente spedito alla nostra redazione.
Sotto i portici proseguono i sit-in pacifici con interventi di cittadini comuni che descrivono la propria esperienza personale di questi giorni .
Maria Teresa La Via |