Enel Distribuzione recentemente ha registrato alcuni consumi anomali nei pressi di alcune abitazioni ed aziende verificando il consumo ed i pagamenti delle bollette e rilevando in diversi casi che il consumo di energia elettrica era più elevato rispetto agli importi delle bollette emesse.
Di queste anomalie è stata investita la Compagnia dei carabinieri di Nicosia, comandata dal cap. Marco Montemagno, che nella giornata del 15 e 16 ottobre, congiuntamente ai tecnici dell’Enel, ha svolto dei controlli mirati nei comuni di Regalbuto e Centuripe ispezionando diversi esercizi commerciali con grossi consumi di corrente elettrica stimati in oltre i 1000 euro al mese.
I risultati dei controlli mirati hanno dato qualche risultato, in contrada Vaccara, nel comune di Regalbuto, il titolare di una vetreria, il 36enne Vincenzo Labruna, è stato sorpreso mentre utilizzava una strumentazione attaccata al contatore, in pratica un magnete ad elevatissima potenza avvolgeva totalmente l’apparecchio di registrazione dei consumi alterandone la misurazione, inoltre lo stesso titolare dell’azienda aveva allacciato al sua attività al contatore manomesso. Da una prima stima effettuata dai tecnici dell’Enel, presenti sul posto, la riduzione dei consumi si aggirava intorno al 95%, causando alla società un mancato introito di circa 16mila euro.
Il titolare dell’azienda è stato arrestato con l’accusa di furto di energia elettrica, tutto il materiale per alterare i contatori è stato sequestrato, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari così come ha stabilito il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Enna.
Sergio Leonardi |