All’inizio del 2014 era stato commissionato ad un artigiano di Valguarnera la collocazione di una cancello in ferro all’interno di un binario, il lavoro era stato eseguito, ma il manufatto non era stato collaudato, tra l’altro il committente non aveva ricevuto alcuna fattura e più volte aveva richiesto che l’opera venisse ultimata per metterla in sicurezza.
Nel marzo del 2014, il cancello fuoriuscì dal binario cadendo pesantemente addosso al figlio del committente, il ragazzo riportò diverse fratture alla mascella, allo zigomo ed una lussazione al femore sinistro, ferite guaribili in quaranta giorni, così come fu refertato dai medici dell’Umberto I di Enna, dove il paziente era stato ricoverato a seguito del grave incidente.
Il padre denunciò l’accaduto ed il referto medico fu inviato ai carabinieri della stazione di Valguarnera che iniziarono le indagini, a conclusione delle quali i militari dell’Arma hanno deferito l’artigiano alla Procura della Repubblica di Enna ritenendolo responsabile del reato di lesioni personali gravi.
Sergio Leonardi |