La manifestazione proposta a Nicosia nella notte dell’11 ottobre ha ottenuto risultati molto positivi in termini di pubblico, che sembra avere molto apprezzato il vasto programma che la sinergia tra amministrazione, associazioni locali e singoli volontari è riuscita a plasmare.
Il tempo clemente e sereno ha favorito la buona riuscita dell’evento, spingendo la gente, giovane e meno giovane, a partecipare.
Le vie del centro storico nicosiano e la zona antica del Castello sono state animate in modo impeccabile ed originale, dimostrando vincente l’idea di frammentare l’organizzazione, affidandola a più associazioni e gruppi di volontari, ciascuno dei quali si è occupato della cura di un determinato “Percorso tematico” o dell’allestimento di una mostra o dell’organizzazione di un evento di intrattenimento.
Lungo la Via Umberto, su cura del gruppo di volontari denominato “Libreria Agorà & Amiche”, è stato allestito un “Percorso dedicato all’arte”, con esposizione di dipinti su tele e disegni di artisti locali, noti ed emergenti.
Nella piazza antistante il Palazzo Valguarnera, è stato proposto un “Percorso Vintage” dedicato principalmente agli anni Settanta ed Ottanta, con esposizione di mobilio, vestiti, accessori quali scarpe e borse o cappelli, modelli da sposa, addirittura un jukeboxe e persino una moto e una cinquecento del periodo. Anche questo percorso è stato curato dal gruppo di volontari “Libreria Agorà & Amiche”, ma ha visto coinvolti commercianti nicosiani come le signore La Giusa, il cui nome da decenni è noto a Nicosia e dintorni per la produzione del mobile, l’associazione “Da cosa nasce cosa” per la rivisitazione degli abiti esposti” e molti altri.
Lungo la via F.lli Testa, l’associazione “Mani d’Artiste” ha proposto un “Percorso dedicato all’artigianato” con esposizione di tessuti e quadri ricamati, orecchini e accessori realizzati rigorosamente artigianalmente dagli associati. La stessa associazione ha curato la scenografia che nella Via F.lli Testa è stata realizzata con candele, palloncini e per valorizzare il galloitalico, idioma locale, l’affissione di proverbi corredati da traduzione, sulle vetrine delle attività commerciali, le quali per l’occasione della Notte Bianca sono rimaste aperte e hanno proposto sconti speciali.
Non sono mancati i “percorsi gastronomici” con panini e carne grigliata in diverse zone del centro e bancarelle di caramelle e palloncini.
Sono state allestite diverse mostre in varie piazze e vie nicosiane, tra le quali ricordiamo sulla via Senatore Romano, ovvero sotto i portici del recentemente soppresso Tribunale di Nicosia, la Mostra Fotografica denominata “Nicosia è” a cura del fotografo Adriano La Blunda e dell’ing. Fabio Bruno e la mostra di libri e quadri antichi su Nicosia e il santo patrono, preziosa collezione di Giuseppe Raspanti, il quale di recente si è aggiudicato ad un’asta un quadro del 1888 sul Santo Felice da Nicosia.
Presso l’androne del Palazzo Cirino, il Moica ha offerto il proprio contributo alla Notte Bianca allestendo una esposizione di splendidi abiti del 1700 francese.
Sono stati esposti cesti e “furrizzi”, ovvero tradizionali sgabelli in legno realizzati artigianalmente.
Nella splendida location del Castello di Nicosia, l’associazione “Nicosiae Castrum” ha organizzato, con bus navetta gratuito, visite alla necropoli e una sagra a base di “pane e fichidindia” e di un aperitivo speciale, prodotto dalla stessa associazione, denominato “Aperitivo del Nigrò”, dal nome della nota locale e leggendaria “Grotta del Nigrò”.
Hanno partecipato all’animazione della Notte Bianca la banda musicale del Maestro Giuseppe Tamburello, con in testa il gruppo delle Majorettes, il motoclub “I baroni di Nicosia” e i team “The doctor of the sound” e “Nicosia Tuning club” che appunto con auto e moto hanno aperto la manifestazione e richiamato la gente a partecipare.
Presenti le Radio locali, Radio Onda Libera e Radiostudio Due, le quali da postazioni fisse allestite la prima nella vetrina del negozio di abbigliamento Anello e la seconda nella piazzetta antistante la Chiesetta del SS Sacramento, hanno, impeccabilmente, come sempre in occasione di manifestazioni nicosiane, tenuto informati in tempo reale i nicosiani lontani o impossibilitati a partecipare di persona all’evento.
Anche la Diocesi ha voluto offrire un proprio contributo alla manifestazione, tenendo aperte numerose chiese ed assicurando visite guidate grazie alla persona di Santino Barbera, a nome della Pastorale del turismo tempo libero e sport, a tutto vantaggio della riscoperta di una Nicosia notturna.
Non sono mancati in questa edizione della Notte Bianca Nicosiana, l’animazione per i più piccoli, uno spettacolo di danza del ventre, uno spettacolo di cabaret, una sorta di sagra a base di “Quastedda condita” e tanto intrattenimento musicale con concerti, dj e spettacoli musicali di vario genere, offerti da bar, attività commerciali locali e privati volontari.
L’esperimento si può dunque dire senz’altro superato brillantemente e in molti sperano che Nicosia si appresti a riproporre questa manifestazione quale tradizionale appuntamento annuale, in cui si può intravedere la speranza di un risveglio commerciale e turistico.
Maria Teresa La Via
Servizio di Maria Teresa La Via Montaggio di Maria Teresa La Via Una produzione TeleNicosia.it Editore Studio Immagine
|