riceviamo e pubblichiamo
Su richiesta dell’Amministrazione Malfitano, gli Uffici comunali competenti stanno predisponendo una delibera di G.M. con la quale viene chiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze di inserire, in sede di discussione e di approvazione della legge 22 dicembre 2011 n.214, nonché all’art.1 comma 380 della legge 24 dicembre 2012 n.228, una eccezione per le centrali eoliche, sebbene le stesse siano dichiarate in catasto come categoria D1 – opifici, al fine di lasciare interamente al Comune, e non riservare allo stato, la quota d’imposta pari all’intero dell’importo calcolato applicando alla base imponibile la relativa aliquota di base (0,76), tenuto conto che il gettito complessivo derivante allo Stato dall’applicazione dell’art.1, comma 380, lett. f, della Legge 24 dicembre 2012, n.228, relativamente alle centrali eoliche, è stimato in circa euro 35.000.000,00 (circa lo 0,15% del gettito complessivo IMU previsto per il 2014).
La quota d’imposta citata è tale da non risultare onerosa per l’Amministrazione statale, ma, al contrario, porterebbe vitale beneficio ai comuni, se lasciata per intero agli stessi.
Quanto sopra, nella considerazione che il Comune di Nicosia, prevalentemente montano, che per la sua peculiarità territoriale ed anemologica si è prestato negli anni ad ospitare centrali eoliche “GIGANTI DEL VENTO”, vincendo le resistenze della popolazione locale e pagando un considerevole prezzo dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, oggi si vede privato di una importante risorsa economica, sia in termini di royalty per i nuovi impianti (DM 10.09.2010) che in termini di imposta Municipale Unica (Legge 24 dicembre 2012, n.228).
Anche i comuni del circondario sono stati sensibilizzati in merito alla superiore iniziativa, con invito all’adozione di atto deliberativo, affinché si possa aumentare il numero delle adesioni per far massa critica nel promuovere la proposta di cui in oggetto. |