Ormai è guerra a tutto campo, non solo sui giornali o sulle testate web, ma anche attraverso i volantini.
Il PD va all’attacco della giunta Malfitano diffondendo nei giorni scorsi un volantino firmato dai circoli PD di Nicosia e Villadoro, partendo dall’approvazione del Bilancio di Previsione 2014 da parte della giunta il partito di Renzi muove degli attacchi al governo cittadino.
Innanzitutto la mancata stabilizzazione dei precari che il sindaco attribuisce alla mancata approvazione della TARI, mentre il PD ricorda che questi atti dipendono da una legge regionale, la TARI riguarda esclusivamente i rifiuti.
Il PD muove critiche anche sulla delibera di giunta che ha approvato il bilancio di previsione solo il 25 settembre mettendo tra le voci d’entrata circa 1.800.000 euro di entrate provenienti dalla TARI anche se le tariffe non erano state ancora approvate, commettendo secondo gli esponenti democratici, un illecito.
In conclusione, il Partito Democratico invita il sindaco a mettersi al lavoro e di non minacciare la sospensione dei servizi mensa e trasporto e alunni che nulla hanno a che fare con l’approvazione della TARI.
La risposta della giunta Malfitano non si è fatta attendere, un altro volantino è stato diffuso a stretto giro di “ciclostile”.
In questo caso componenti della giunta partono dalla stabilizzazione dei precari dipendenti comunali, ad oggi non avvenuta a causa dell’alta spesa del personale che nel tempo è stata ridotta anche grazie alla diversa organizzazione della pianta organica dei dipendenti e delle posizioni dirigenziali. L’iter in questi mesi è andato avanti e con l’adozione di vincoli meno rigidi sulla spesa del personale, si attende anche il parere tecnico-contabile dei revisori per procedere all’adozione delle proposte della Giunta, in ogni caso il riferimento alla TARI ha una sua logica, la non approvazione della tariffa sui rifiuti crea un disavanzo di bilancio, la reperibilità delle somme comporta la riduzione di risorse verso la stabilizzazione dei precari.
Sul bilancio di previsione la giunta si giustifica il suo operato con la mancanza di dati sui trasferimenti statali e regionali quali quello relativo alla previsione di entrata. Si aspettava, anche, la deliberazione della TASI, solo nel mese di settembre il Consiglio Comunale ha deciso di non istituirla e quindi, la Giunta per presentare, comunque, un bilancio equilibrato, ha dovuto prevedere tagli importanti e altre coperture.
Il volantino si conclude con la risposta all’accusa di aver commesso un atto illecito approvando uno schema di bilancio senza la certezza sulla previsione delle entrate. La giunta in questo caso cita la delibera consiliare 51/2014, che faceva riferimento alla Tari dovuta dai contribuenti per l’anno 2014 e la delibera 16/2014, che aveva autorizzato l’Amministrazione comunale, per l’anno 2014, ad affrontare una spesa necessaria alla copertura del costo del servizio rifiuti per un importo di euro 1.678.569,34 oltre Iva.
L’Amministrazione comunale si è mantenuta nel limite di quanto deliberato per ben due volte dallo stesso Consiglio Comunale.
Sergio Leonardi |