riceviamo e pubblichiamo
Chi adotta un cane abbandonato ricoverato presso un canile comunale convenzionato o un rifugio gestito da associazioni di volontariato, avrà una riduzione della TARI fino a un massimo di 500 euro.
Lo prevede una modifica al regolamento sulla tassa sui rifiuti – approvata dal consiglio comunale – mediante la quale l’amministrazione intende fronteggiare il dilagante fenomeno del randagismo e ridurre altresì le relative spese di mantenimento alle associazioni di volontariato che incidono negativamente sul bilancio dell’Ente.
“La nostra volontà – ha dichiarato l’assessore allo sviluppo economico Fabio Siciliano – e’ quella di proporre delle soluzioni di buon senso, favorendo l’adozione dei cani randagi presso le famiglie troinesi dove sicuramente troveranno maggiore cura e affetto che nei canili. Questa iniziativa inoltre porterà a un risparmio di spesa per l’Ente non indifferente, dal momento che ogni cane ricoverato presso un canile convenzionato costa circa 1.200 euro l’anno. Con questa agevolazione invece, al massimo, potremmo avere una perdita di getto di 500 euro. Il nostro obiettivo fondamentale e’ comunque quello di favorire la tutela degli animali e non un mero risparmio di spesa”.
Nonostante il proficuo lavoro di supporto svolto dall’associazione di volontariato “Qua la zampa” che ha creato e gestisce un rifugio per i cani abbandonati, il numero sempre crescente di randagi e abbandonati resta un emergenza da fronteggiare.
La misura proposta dall’amministrazione, andrà dunque a supportare forme di agevolazione per chi adotta i cani non solo dal canile convenzionato di Regalbuto, ma anche e soprattutto dai rifugi creati e gestiti dalle associazioni di volontariato.
“La riduzione fino a 500 euro della TARI sulle utenze domestiche per chi adotta un cane – ha spiegato l’assessore Siciliano – verrà operata esclusivamente per il primo anno di adozione. Chi avesse già provveduto al pagamento, potrà chiedere il rimborso”. |