Il presidente del consiglio Comunale Luigi Manno, nella qualità di consigliere comunale ha presentato ben otto emendamenti sul regolamento dell’ istituzione della Tari e che verranno discussi durante i lavori del prossimo consiglio comunale. Gli emendamenti riguardano principalmente esenzioni e agevolazioni.
Il regolamento presentato dall’ amministrazione comunale istituisce e disciplina la componente TARI dell’imposta unica comunale “IUC” prevista dai commi dal 639 al 705 della legge n. 147/2013 e diretta alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti, in particolare stabilendo condizioni, modalità e obblighi strumentali per la sua applicazione. La tariffa è composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, e da una quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito.
“ Credo che in un momento di particolare crisi economica – ha detto Luigi Manno – occorra dimostrare sensibilità e impegno nei confronti di alcune categorie sociali e strutture che svolgono alcune attività nell’ interesse collettivo, occorre altresì – continua Luigi Manno – incentivare la possibilità di creare nuove realtà produttive soprattutto all’ interno del centro storico urbano, gli emendamenti evidenziano anche una particolare attenzione nei confronti di soggetti socialmente deboli”. Gli emendamenti presentati dal presidente Luigi Manno riguardano nello specifico la riduzione del 50% nella parte fissa/nella parte variabile della tariffa nelle “abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno all’estero”, un altro emendamento prevede riduzione della tariffa del 30% nelle abitazioni con soggetti con “grave handicap”.
Dal tributo secondo un altro emendamento di Manno verrebbero esentati i locali adibiti ad attività di catechesi e attività sociali di proprietà della Chiesa e culti riconosciuti dallo stato . Stessa condizione sarà concessa a “locali adibiti a case museo, storici circoli sociali, e in uso ad associazioni Onlus regolarmente iscritte nel Registro regionale delle associazioni di volontariato”. Riduzione prevista anche per “Strutture socio-assistenziali” operanti sul versante degli anziani, minori, handicap, del 50% nella parte fissa/nella parte variabile. Sul versante dell’ attività produttive un emendamento del presidente Luigi Manno mira a ridurre il tributo per nuove attività , ubicate all’ interno del centro storico, produttive, commerciale, professionali e ricettive per i primi 5 anni dall’ inizio della nuova attività la riduzione è del 50% nella parte fissa/nella parte variabile.
Mentre invece con un altro emendamento verrebbero ridotte le del 40% le nuove attività produttive a carattere, artigianale e a carattere terziario che investono nel Comune di Agira. Infine con un altro emendamento per le nuove famiglie, per i primi 3 anni di matrimonio e convivenza vi sarebbe una riduzione del 50%. Agli emendamenti del presidente Manno vanno aggiunti anche altri due presentati dai consiglieri Fascetto e Minni riguardanti la riduzione della tariffa in ambienti privi di servizi.
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