Il 15 settembre Nicosia ha ospitato il terzo “San Felice Day”, un evento che ha riunito ex membri del corpo di Polizia Penitenziaria e operatori di vari settori che hanno prestato servizio nelle carceri di Nicosia e Mistretta, luoghi in cui San Felice ha lasciato un’impronta indelebile.
Nonostante la chiusura di entrambi gli istituti penitenziari, il legame forgiato tra il personale durante gli anni di servizio rimane saldo. Questo vincolo speciale ha spinto i partecipanti a convergere da diverse parti della Sicilia, superando distanze considerevoli per ritrovarsi.
L’evento ha visto la partecipazione di un’ampia gamma di professionisti: poliziotti, medici, infermieri e personale amministrativo provenienti da numerose province siciliane, tra cui Messina, Catania, Ragusa, Agrigento, Palermo e Siracusa. Questa diversità di origini e ruoli sottolinea l’impatto duraturo dell’esperienza condivisa nelle strutture di Nicosia e Mistretta.
Il San Felice Day si è rivelato non solo un’occasione per rinnovare vecchie amicizie, ma anche un momento per onorare la memoria di San Felice e riflettere sull’importanza del lavoro svolto nel sistema penitenziario. L’atmosfera di cameratismo e nostalgia ha permeato l’incontro, culminando con l’entusiastico impegno dei partecipanti a ritrovarsi l’anno successivo.
Questo raduno annuale sta diventando una tradizione significativa, dimostrando come i legami professionali possano trasformarsi in connessioni personali durature, capaci di sopravvivere alla chiusura delle istituzioni che li hanno generati.
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