In risposta a una delle più gravi crisi idriche mai affrontate, Nicosia si prepara ad una manifestazione di protesta giovedì 3 ottobre. L’evento segna un punto di svolta nella lotta della comunità contro la crescente emergenza idrica che sta paralizzando la città e l’intera provincia di Enna.
Organizzata dal Comitato Civico “Sicilia Senza Acqua” in collaborazione con gli studenti dell’Istituto superiore Fratelli Testa, la manifestazione pacifica si propone di scuotere le coscienze e spingere all’azione le autorità locali e regionali. Il corteo partirà alle 11:30 da Piazza San Francesco di Paola, attraverserà il cuore della città e si concluderà simbolicamente a Santa Maria di Gesù.
La decisione di razionare l’acqua con turni di erogazione ogni sette giorni ha scatenato un’ondata di indignazione senza precedenti. Sui social media, in particolare sul gruppo WhatsApp “Problema idrico Nicosia”, la comunità si è mobilitata, condividendo storie di disagio e preoccupazione per il futuro. La crisi idrica non è solo un inconveniente temporaneo, ma sta mettendo a serio rischio la qualità della vita dei residenti e la sopravvivenza di numerose attività commerciali. Famiglie si trovano a dover gestire con estrema parsimonia le scarse risorse idriche, mentre imprenditori locali temono per la continuità delle loro attività.
Questa manifestazione rappresenta un grido d’allarme collettivo e un appello urgente alle istituzioni. Si chiedono soluzioni immediate per garantire un approvvigionamento idrico regolare, investimenti a lungo termine nelle infrastrutture idriche, maggiore trasparenza nella gestione delle risorse idriche e un piano strategico per prevenire future crisi.
L’evento di giovedì non è solo una protesta, ma rappresenta la determinazione degli studenti di Nicosia nel voler affrontare attivamente questa sfida, proponendo un dialogo costruttivo con le autorità per assicurare un futuro in cui l’acqua, risorsa vitale, sia accessibile a tutti in modo equo e sostenibile.
Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013. La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013.