“Ho appreso dai lavoratori dei cantieri di servizio che è stata loro notificata una comunicazione che richiede di aumentare le ore lavorative mensili da 60 a 80. Ho prontamente contattato il dottor Lipari, ragioniere generale del Comune di Enna, il quale mi ha riferito che questa decisione è stata presa dalla Regione Siciliana.
In un momento in cui si discute tanto di giusta remunerazione e salario minimo, invece di progredire e garantire una dignità lavorativa a questi lavoratori, che da anni dedicano il loro tempo nei cantieri di servizio, si torna indietro, aumentando le ore di lavoro senza una retribuzione adeguata.
È necessario un intervento urgente da parte di tutta la deputazione regionale su questa problematica, e per questo chiederò ai deputati regionali del nostro territorio di intervenire.
La Regione deve smettere di sfruttare questi lavoratori e procedere con la loro stabilizzazione, garantendo loro la dignità lavorativa che meritano. Siamo stanchi di vedere i lavoratori dei cantieri di servizio sfruttati e trattati come un bacino di voti da tenere sotto controllo“. Afferma in una nota Stefania Marino, deputata nazionale del PD.
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