Stabilite le direttive per la stabilizzazione degli ASU impiegati nel Comune di Nicosia

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Il sindaco di Nicosia con una propria determina del primo dicembre ha stabilito le direttive per la stabilizzazione dei lavoratori ASU impiegati nel Comune di Nicosia.

Presso gli uffici comunali sono attualmente in servizio 21 lavoratori che da oltre 20 anni svolgono attività a supporto degli uffici e dei servizi comunali.

In questi anni più volte la Regione siciliana ha manifestato la volontà di procedere alla stabilizzazione di questo personale. Il governo Musumeci con una norma regionale, in applicazione di una norma statale, tentò invano di stabilizzare il personale ASU, ma la norma fu impugnata dal Dipartimento degli Affari Regionali e per le Autonomie, sulla quale pende una pronuncia della Consulta.

Allo stato in mancanza di una normativa regionale, la stabilizzazione potrà essere effettuata solo dal Comune con fondi a proprio carico. L’amministrazione comunale di Nicosia ha ritenuto di procedere alla graduale stabilizzazione dei lavoratori ASU compatibilmente con le risorse annualmente disponibili a condizione che la Regione confermi che per i primi 5 anni, a decorrere dalla stabilizzazione, continui ad erogare il contributo pari all’attuale sussidio spettante ad ogni lavoratore stabilizzato.

Il sindaco di Nicosia con la determina ha stabilito i criteri. Innanzitutto, la stabilizzazione da effettuare dovrà tenere conto delle esigenze prioritarie dei vari servizi come definiti nella programmazione annuale del piano del fabbisogno di personale secondo le priorità indicate dai dirigenti. Il numero di lavoratori ASU da stabilizzare annualmente dovrà essere compatibile con le risorse finanziare che si rendono disponibili a partire dal 2023. Le procedure di stabilizzazione di tutti i lavoratori dovranno concludersi entro un massimo di cinque anni. Inoltre, le stabilizzazioni dovranno prioritariamente garantire la copertura di un posto per ogni settore ed eventuali eccedenze di personale stabilizzato e saranno destinate alla copertura di posti secondo le esigenze dei vari servizi, per come rappresentate dai dirigenti. L’individuazione dei lavoratori da stabilizzare nei settori avverrà mediante colloquio orale di tutti gli aspiranti al posto da coprire, stilando una graduatoria fra tutti i partecipanti con un punteggio di priorità per il bagaglio culturale ed esperienziale acquisito, a coloro che già svolgono il profilo e la mansione richiesta. Infine, il dirigente dell’ufficio personale dovrà avviare le attività amministrative consequenziali, acquisendo, prioritariamente, la relazione dei dirigenti sulle esigenze dei settori e dei servizi.

 

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