Sperlinga, pubblicato il bando dei centri estivi per bambini ed adolescenti

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Pubblicato dal Comune di Sperlinga un avviso pubblico che prevede di attivare, anche con la collaborazione di enti pubblici e privati degli interventi per il potenziamento di servizi socio educativi con funzione educativa e ricreativa per i bambini di età compresa fra i 4 ed i 17 anni.

Il decreto “Sostegni bis” promuove il finanziamento dei centri estivi per il contrasto alla povertà educativa e il Comune di Sperlinga, attraverso il sindaco Pino Cuccì ed il vice sindaco ed assessore ai servizi sociali Mary Zingale, intende promuovere iniziative per i bambini ed adolescenti anche al fine di creare momenti di socializzazione dopo la chiusura e l’isolamento dovuta alle restrizioni di cui alla emergenza epidemiologica da covid 19.

Con l’avviso pubblico il sindaco Cuccì e la vice sindaco Zingale hanno invitato gli Enti, Associazioni, le Cooperative ed i soggetti a qualsiasi titolo costituiti, che intendono avviare attività a favore di bambini ed adolescenti del Comune di Sperlinga, per il periodo estivo, ad inviare la propria proposta progettuale all’ufficio servizi sociali del comune di Sperlinga, con consegna a mano all’ufficio protocollo in via Salita Municipio 2 o inviata a mezzo pec all’indirizzo sperlinga@pec.intradata.it

La proposta progettuale va inviata entro e non oltre domenica 25 luglio contenente le attività che si intendono realizzare, l’organizzazione delle stesse, il periodo di riferimento, il budget economico, l’eventuale tariffa a carico dell’utente, il personale impiegato.

Gli Enti interessati, in quanto organizzatori dovranno autocertificare il rispetto di tutte le norme igienico sanitarie e tutte le prescrizioni per l’organizzazione in sicurezza delle attività progettate.

Il Comune rende disponibile, per l’organizzazione delle attività i locali delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Sperlinga e la somma di euro 1.308,44 euro, quale contributo alle spese di organizzazione. Sarà possibile altresì concordare con il personale addetto la possibilità di svolgere alcune attività presso la biblioteca comunale.

Tra tutte le proposte pervenute l’ufficio servizi sociali valuterà quella ritenuta più idonea al raggiungimento delle finalità previste dall’avviso.

 

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