Con una lettera protocollata il 7 ottobre i tre consiglieri comunali di minoranza, Giuseppe Mario Castello, Maria Di Pietro e Michele Guglielmo, scrivono al confermato presidente del consiglio comunale, Mariano Seminara, diffidandolo dal convocare entro dieci giorni un civico consesso con due punti all’ordine del giorno: costituzione dei gruppi consiliari e costituzione delle commissioni consiliari.
La nota è stata inviata per conoscenza al segretario comunale, in qualità di garante della trasparenza e al prefetto di Enna affinché, attraverso un loro intervento, facciano rispettare le normali regole per il funzionamento dell’organo consiliare a garanzia della trasparenza e della legalità e, qualora ravvisassero violazioni di legge, i tre consiglieri auspicano un intervento risolutivo.
I consiglieri Castello, Di Pietro e Guglielmo stigmatizzano il comportamento assunto dal presidente Seminara che secondo la loro opinione disattende l’applicazione del regolamento comunale per il funzionamento del consiglio oltre che dello statuto.
I consiglieri ricordano al presidente che la costituzione delle commissioni consiliari è prevista dall’articolo 6 del regolamento. Questo adempimento doveva essere previsto dal presidente del consiglio comunale nella seduta successiva alla prima adunanza e comunque entro 20 giorni dalla stessa. “Appare palese che la mancata attuazione della normativa dettata dal regolamento consiliare costituisce grave compromissione del diritto dei consiglieri ad esercitare con pienezza, tempestività ed efficacia il proprio ruolo nel mandato consiliare nonché di una grave e altero lesione delle regole base della democrazia sulle quali si fonda il buon funzionamento delle istituzioni”. Scrivono nella nota i tre consiglieri comunali.
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