Si sono svolti giovedì 29 giugno a Petralia Soprana i solenni festeggiamenti in onore dei santi apostoli Pietro e Paolo patroni del paese.
Il culto di San Pietro ha origini bizantine, infatti a Petralia Soprana c’era uno dei primi conventi dei monaci Basiliani. Il 3 luglio del 1497 la chiesa madre venne consacrata ai santi Pietro e Paolo.
La processione dei Santi Pietro e Paolo è particolare e molto imponente poichè oltre ai patroni vengono portate in processione tante statue di santi e madonne provenienti dalle chiese del paese e anche dalle frazioni di Petralia Soprana. Le statue dei santi patroni sono lignee, risalgono al 1767 e sono opera dello scultore napoletano Gaetano Franzese.
Prima della processione iniziano ad arrivare dalla chiesa della Madonna di Loreto alcune statue di santi accompagnati dai tamburi delle confraternite del paese e dalla banda musicale di Polizzi Generosa. Altre statue provengono dalla chiesa del Santissimo Salvatore e dal Sacro Cuore, alcune si trovano nella chiesa madre.
Presente la banda musicale di Petralia Soprana che accompagna le autorità per portarle in piazza Duomo da dove inizierà la processione
Dopo la conclusione della messa tutte le statue si mettono in fila per la processione. Aprono il corteo i tamburi di Petralia Soprana e gli stendardi sopranesi che si esibiscono con la loro abilità ed iniziano le esplosioni dei mortaretti che annunziano l’uscita dei patroni. Il corteo è composto dalle statue provenienti anche dalle frazioni, i tamburi provenienti da Polizzi Generosa, la Madonna proveniente da Madonnuzza, la Madonna della Catena della frazione Pianello, la Madonna Addolorata della frazione Raffo, San Giovanni Battista della frazione San Giovanni, la confraternita Madonna di Loreto, la Madonna delle Vittorie, Santa Rosalia, Santa Barbara portata dai minatori della miniera di sali alcalini, Santa Rita, i Santi Cosma e Damiano, la Madonna di Loreto seguita dalla banda di Polizzi Generosa, la confraternita del Santissimo Salvatore con il personaggio “U massaro”, che porta in mano un cero votivo, poi San Giovanni Evangelista, Sant’Antonio da Padova, Santa Cecilia portata dai componenti della banda essendo patrona della musica, Santa Lucia, la Sacra Famiglia, il clero con il reliquiario portato da frà Mario Domina amministratore parrocchiale delle Frazioni di Raffo e San Giovanni Verdi, i santi patroni che in piazza si affiancano, il gonfalone, il sindaco di Petralia Soprana e vari sindaci dei comuni viciniori e la banda musicale di Petralia Soprana.
La processione risale verso la chiesa madre con il reliquiario portato dal parroco don Calogero Falcone. Con l’arrivo in piazza Duomo, il parroco recita l’omelia e benedice i fedeli. La processione si conclude con l’ingresso in chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
Le due bande musicali di Polizzi Generosa e Petralia Soprana hanno eseguito insieme in piazza del Popolo la marcia “Un saluto a Cosenza”.
Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013. La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013.