San Giovanni a Villadoro fra ieri e oggi – VIDEO

San Giovanni a Villadoro 2
Condividi l'articolo su:

ASCOLTA QUESTO ARTICOLO

Giorno 29 agosto 2020 ai tempi del Covid, si è celebrata una festa diversa, un momento storico, del santo Patrono San Giovanni Battista in piazza Carlo Alberto a Villadoro.

Seguendo le disposizioni ministeriali e vescovili la statua che ogni anno percorre le vie del paese, arriva fino a Milletarì, accoglie i passariddisi ( anticamente Villadoro si chiamava Passarello) che vivono nel luogo e quelli giunti appositamente per l’occasione dai luoghi lontani dove secoli fa emigrarono non si è fatta, nemmeno la questua tradizionale e neppure la campana ha potuto suonare.

San Giovanni a Villadoro 1Tutto fermo? No, per i Villadoresi legati suo fondatore il marchese Giovan Battista D’Onofrio Villadoro, che volle la chiesa locale e la intesto a San Giovanni Battista, la festa non si può e non si deve fermare. Cambia il modo di celebrarla, ma non il comune sentire: quel legame profondo e inscindibile con il Santo  giudice del mondo custode della fonte battesimale.

Nel tempo più lontano al fianco della processione, nella mattinata al lato del bevaio si faceva la vendita e lo scambio degli armenti; nei tempi più recenti si sospendono le attività della campagna si suona per le vie del paese e al tempo del covid dove il mondo deve essere tutto più lontano ci si raduna in piazza, simbolo della comunità.

La banda Musicale del paese associazione San Giovanni Battista, rispettando il distanziamento ha annunciato nella mattinata con la musica che ci sarebbe stata la festa.

La statua è stata portata in piazza Carlo Alberto alle 18 del pomeriggio, collocata di fronte la via Regina Margherita ( ex via maestra ) a fianco della statua è stata posizionata la cassetta delle offerte , l’altare del prete e poi il coro; sono state posizionate delle sedie di fronte all’altare distanziate l’una dall’altra: le persone sono entrate dentro al perimetro dopo aver indossato le mascherine, anche chi era fuori dallo spazio previsto ha indossato la mascherina.

Tutti in attesa della messa, alle 18.45 la banda che era seduta poco sopra la piazza sulla via Regina Margherita ha cominciato a suonare; alle diciannove circa erano tutti presenti.

Il 20 agosto 2020 è stata celebrata la prima messa in piazza di San Giovanni Battista con l’omelia di padre Salvatore: “siate testimoni di Giustizia e Verità come san Giovanni Battista” in prima fila i rappresentanti politici del posto, poco più in là uno striscione con W San Giovanni patrono di Villadoro della circoscrizione.

L’eucarestia è stata consegnata a tutti dal prete che è andato da ciascuno dei fedeli a mettere il corpo di cristo nelle mani, in un tempo diverso come questo tutti erano legati a quel momento a questa storia che cambia ma non si cancella nel cuore delle persone.

La banda finita la messa ha suonato ancora, la sua marcia di sempre “The King”.

Un tempo diverso che raccoglie il passato, il presente e si augura in un futuro migliore fatto nuovamente di baci, abbracci e di balli momenti  che precedono questo tempo dell’anno calendariale villadorese.

Francesca Sforza

 

Visited 47 times, 1 visit(s) today

Condividi l'articolo su: