Sono due giovani originari del catanese gli autori del furto perpetrato nella sera a cavallo tra venerdì e sabato scorso, in un negozio di alta moda sito all’interno del centro commerciale “Sicilia Outlet Village” di Agira.
P.M. ventunenne e G.C. ventisettenne, entrambi residenti nel quartiere Librino del capoluogo etneo, plausibilmente incoraggiati dalla possibilità di confondersi tra le tante persone che si riversano nel rinomato centro commerciale siciliano nel periodo dei saldi, hanno deciso di prendere di mira un negozio di capi firmati e, dopo esservi entrati fingendosi due normalissimi clienti, hanno agito con disinvoltura e rapidità, chiedendo persino informazioni a una commessa su quali fossero i capi in saldo. Probabilmente non soddisfatti dagli sconti praticati dal negozio, i due giovani hanno deciso di optare per una forma di shopping, per così dire, alternativo, impossessandosi di due giubbotti del valore complessivo di 2.500 euro, occultandoli abilmente all’interno di una borsa a tracolla, dopo aver provveduto a rimuovere i dispositivi antitaccheggio con un potente magnete che si erano precedentemente procurati sul mercato elettronico. Gli agenti di vigilanza, allertati dal fare sospetto di quei clienti, hanno immediatamente avvertito la Centrale Operativa dei Carabinieri di Enna, non perdendo allo stesso tempo il contatto visivo con i due giovani che, nel frattempo, erano usciti indisturbati dal negozio e si stavano recando verso l’uscita del centro commerciale. La loro fuga è stata però bloccata dagli uomini della sicurezza del centro e, immediatamente dopo, da una pattuglia di militari dell’Arma che, giunti sul posto, hanno identificato e perquisito i due soggetti, trovandoli in possesso della preziosa refurtiva e del magnete.
Trasportati in caserma e messi alle strette, i due non hanno potuto far altro che ammettere le loro responsabilità agli uomini in uniforme. Gli investigatori, quindi, hanno ricostruito puntualmente le varie fasi del colpo, visionando le immagini delle telecamere esterne e interne al negozio e raccogliendo le testimonianze di tutte le persone presenti al momento del fatto, in grado di riferire elementi importanti circa i movimenti dei due indagati. Una volta avuto chiaro nei minimi dettagli il quadro complessivo della situazione e le varie fasi dello sviluppo degli eventi, i Carabinieri hanno dichiarato in stato di arresto, per il reato di furto aggravato, i due giovani catanesi che sono stati successivamente sottoposti alla misura degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, su disposizione del pubblico ministero di turno, in attesa dell’udienza di convalida, fissata per il prossimo lunedì.
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