Rinnovato il contratto nazionale tessile. Schilirò (Filctem-Cgil): “Rilancio del settore in provincia di Enna”

Alfredo Schilir%C3%B2
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Le parti sociali, nei giorni scorsi, hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Tessile Abbigliamento.

Con questo rinnovo contrattuale  – dichiara il segretario della Filctem Cgil di Enna Alfredo Schilirò – si vuole puntare al rilancio del settore moda con una politica sindacale condivisa che guarda alla tutela dei lavoratori e del loro salario. L’accordo prevede, in sintesi: un aumento salariale, un Welfare Sanitario e la creazione di un ente bilaterale.

In provincia di Enna, il tessile negli anni, è stato rappresentato da piccole e piccolissime aziende – continua Afredo Schilirò. Dagli anni 70 agli anni 2000 il polo tessile di Valguarnera e di Gagliano occupavano circa 1000 lavoratori. Dal 1990 fino agli anni 2000, tuttavia, attraverso alcune leggi dello stato, sono nate nuove aziende, ma alcune di queste, attraverso fenomeni speculativi, una volta esauriti i contributi economici ricevuti, hanno dichiarato lo stato di crisi aziendale e il destino dei loro dipendenti è stato quello della cassa integrazione, della mobilità e del licenziamento per arrivare alla chiusura definitiva dell’azienda. Altre, con tanto coraggio, tanta perseveranza e con non poche difficoltà resistono ancora oggi.

Ci auspichiamo che, in Provincia – continua Schilirò­ – anche attraverso questo nuovo contratto, si avvii una ripresa produttiva che veda coinvolti le aziende, le associazioni di categoria, i lavoratori e le organizzazioni sindacali. E’ di vitale importanza, che in un settore come quello della moda, nel quale il costo del lavoro incide per oltre il 30% sui costi di produzione, per la salvaguardia della competitività delle produzioni italiane, che il legislatore proceda ad una riduzione del costo del lavoro favorendo le assunzioni.   

Pertanto bisogna mettere in campo nuove misure per stimolare, agevolare e sostenere con interventi concreti tutte le iniziative che vanno nella direzione di far crescere le imprese del settore tessile, anche attraverso accordi di rete, consorzi e creazione di nuovi distretti produttivi puntando su innovazione e ricerca.

Questo accordo – conclude Schilirò – consegna alle lavoratrici e ai lavoratori uno strumento solido e concreto di difesa e di rilancio del lavoro. Per tale ragione, ci auguriamo che per la provincia di Enna, il rinnovo del contratto, possa rappresentare la valorizzazione del Made in Sicily come sinonimo di cultura del lavoro di qualità”.

 

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