Il 12 novembre ricorre il diciannovesimo anniversario della strage di Nassiriya, una delle pagine più tristi della storia recente italiana. Il 12 novembre del 2003, alle ore 10.40 nella città a sud dell’Iraq, un camion-bomba esplose dentro il recinto della caserma “Maestrale”, una delle basi del contingente italiano MSU a cui era demandato il controllo di quella zona del paese. Crollò gran parte dell’edificio principale, molti mezzi militari presero fuoco ed andò in fiamme anche il deposito delle munizioni. Il bilancio fu devastante 28 morti: 12 carabinieri, 5 soldati dell’Esercito Italiano, due civili italiani e nove civili iracheni. Inoltre, una ventina di italiani, tra militari e civili, rimasero feriti.
A Nicosia ogni anno, da 19 anni, il consigliere comunale Filippo Giacobbe ha ricordato le vittime di questa strage. Una breve, ma intensa cerimonia con il suono di tromba del “Silenzio” che ha accompagnato la deposizione di un mazzo di fiori proprio sotto l’iscrizione che ricorda la piazza intitolata alle vittime di Nassiriya. Quest’anno oltre al consigliere Giacobbe era presente il sindaco Luigi Bonelli, la parlamentare nazionale Eliana Longi, diversi consiglieri comunali e i vertici locali dell’Associazione nazionale Carabinieri.
Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013. La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013.