La Regione Siciliana ha emesso una comunicazione cruciale riguardante la classificazione del danno da siccità per i comuni di Nicosia e Sperlinga. Il Dipartimento dell’Agricoltura, guidato dal dirigente generale Dario Cartabellotta, ha fornito importanti chiarimenti sulla situazione di emergenza idrica che sta colpendo il settore agricolo e zootecnico dell’isola.
Inizialmente, il comune di Nicosia era stato classificato in zona arancione, con una piovosità media registrata di 228,5 mm. Tuttavia, questa classificazione non rifletteva accuratamente la situazione reale del vasto territorio comunale, che si estende per ben 217 km². La decisione di riclassificazione è stata presa considerando i dati provenienti da diverse stazioni meteorologiche. La stazione SIAS di Nicosia ha registrato 192,2 mm di pioggia nel periodo dal 1° dicembre 2023 al 15 maggio 2024, mentre la stazione Sambughetti, situata nella parte più elevata del territorio, ha registrato accumuli di precipitazioni maggiori.
Nonostante la media comunale suggerisse una classificazione meno severa, il Dipartimento dell’Agricoltura ha preso in considerazione un fattore cruciale: la maggior parte delle aziende zootecniche del territorio si trova nelle aree rappresentate dalla stazione SIAS, dove le precipitazioni sono state significativamente inferiori. Di conseguenza, è stato deciso di applicare la stessa classe di danno specifica della zona rossa sia per il comune di Nicosia che per quello di Sperlinga.
Questa riclassificazione in zona rossa potrebbe comportare l’adozione di misure di sostegno più consistenti e interventi mirati per le aziende agricole e zootecniche colpite dalla siccità in questi comuni. La decisione riflette l’impegno della Regione Siciliana nel fornire un supporto adeguato alle aree più duramente colpite dall’emergenza idrica.
L’assessore comunale di Nicosia, Nino Mancuso Fuoco, che ha lavorato a stretto contatto con l’assessorato regionale per ottenere questo risultato, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Siamo soddisfatti di questo importante riconoscimento della gravità della situazione che stanno affrontando i nostri agricoltori e allevatori. Ringrazio l’assessore regionale dell’Agricoltura Barbagallo e il dirigente Cartabellotta. La riclassificazione in zona rossa è il risultato di un intenso lavoro di collaborazione con la Regione e riflette la realtà sul campo. Ora possiamo garantire un sostegno più adeguato alle nostre aziende agricole, che sono il cuore pulsante dell’economia locale. Continueremo a lavorare instancabilmente per assicurare che ricevano tutto l’aiuto necessario per superare questa difficile situazione di siccità.”
Questa decisione, comunicata dall’Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Siciliana il 18 settembre 2024, segna un passo importante nella gestione dell’emergenza idrica in Sicilia, dimostrando un approccio flessibile e attento alle realtà locali nella classificazione dei danni da siccità.
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