Regalbuto, arrestato dalla Polizia di Stato un giovane dopo aver forzato un posto di blocco tentava di investire due poliziotti – VIDEO

SCAGLIONE Marco classe 1993
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Nella nottata del 2 giugno gli uomini della Polizia Stradale di Enna procedevano all’arresto del 26 enne Marco Scaglione. Il giovane è accusato di tentato omicidio aggravato e di guida senza patente. L’arresto è stato eseguito in quanto il soggetto, per sottrarsi ad un controllo da parte di personale della Polizia di Stato, tentava di investire i due agenti della Polizia Stradale.

Gli agenti della Polizia Stradale di Enna, unitamente all’Ufficio Sanitario della Questura di Enna, effettuavano a Regalbuto un servizio per contrastare “il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope”, con l’impiego di numerosi pattuglie.

SCAGLIONE Marco classe 1993In tale contesto, un poliziotto intimava l’alt di polizia ad una autovettura, ma il conducente, pur avendolo notato, continuava la marcia a velocità sostenuta e nella pericolosa manovra tentava di investire lo stesso agente. Immediatamente dopo tentava di investire anche un altro poliziotto che aveva re-intimato l’alt. Solo grazie alla prontezza di riflessi degli agenti si evitava il peggio in quanto il conducente del veicolo, accelerando bruscamente, si indirizzava verso il poliziotto, sfiorandolo fisicamente. L’uomo, pertanto, riusciva a fuggire via. I poliziotti, però, riuscivano ad annotare la targa del veicolo ed attraverso immediati accertamenti, aiutati anche dai colleghi della Stazione dei Carabinieri di Regalbuto, riuscivano a risalire al proprietario e quindi si recavano presso l’abitazione dell’uomo.

L’uomo, vistosi scoperto dai poliziotti, ammetteva le sue responsabilità, riferendo di avere effettuato tale manovra perché la sua autovettura era sprovvista di copertura assicurativa, non revisionata e che inoltre guidava sprovvisto di patente di guida. Aggiungeva inoltre di avere fatto uso poco prima di sostanze stupefacenti.

Data la pericolosità manifestata dall’uomo, fra l’altro gravato già da precedenti penali e di polizia per vari reati, quali rapina, lesioni nonché per altri reati contro il patrimonio, veniva dichiarato in stato di arresto, e sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica che coordina le indagini.

Inoltre, al giovane venivano contestate onerose sanzioni per le varie violazioni al Codice della Strada. I poliziotti, fortunatamente, riportavano solo lievi contusioni.

Sono in corso ulteriori accertamenti per confermare l’eventuale uso di sostanze stupefacenti dell’uomo, che guidava pericolosamente l’autovettura.

 

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