Referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, si è costituito in provincia di Enna il Comitato per il NO

referendum costituzionale 29 marzo 2020
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Si è riunito 27 febbraio un gruppo di cittadini ennesi al fine di dare vita, anche nella nostra provincia, al comitato per il NO al referendum costituzionale che si terrà il 29 marzo e relativo al taglio del numero dei parlamentari.

Il comitato, già presente a livello nazionale e in altre province siciliane, invita gli elettori a votare NO poiché il taglio dei parlamentari è inutile e dannoso per la democrazia e per i diritti dei territori più deboli.

La giustificazione del risparmio è ridicola poiché esigua sarà la somma risparmiata rispetto al bilancio complessivo e, inoltre, si rivela come un attacco alla democrazia. – affermano i componenti del comitato – La democrazia, al contrario, non ha prezzo. Occorre votare NO al prossimo referendum per fermare, altresì, la deriva politica demagogica che vuole neutralizzare un pezzo della costituzione per consentire l’esercizio dei “pieni poteri” invocati da chi vuole l’uomo solo al comando.  Il taglio dei parlamentari è funzionale a questo disegno e mortifica la rappresentanza del popolo a cui spetta la sovranità. Le piccole province quali la nostra e le loro problematiche, con il taglio, saranno assenti dal parlamento e quindi nessun deputato e nessun senatore li rappresenterà. – concludono dal comitato per il No – Al comitato hanno già dato la loro adesione la professoressa Gabriella Mancuso, l’onorevole Tanino Virlinzi, la dottoressa Cinzia dell’Aera, il Giampietro Guasto, il dottor Sigfrido Fadda, Nunzio Scornavacche, il dottor Saro Consiglio. Si è, provvisoriamente, conferito l’incarico di portavoce provinciale alla professoressa Gabriella Mancuso. Trattasi di un primo momento, in previsione di ulteriori adesioni personali e collettive”.

 

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