Pubblicato il libro “Elfo Mirtillo… l’elfo sveglio come un grillo”, della scrittrice leonfortese Rosa Maria

libro Rosa Maria
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Favole e movimento, l’idea della scrittrice leonfortese Rosa Maria che nel suo ultimo libro dal titolo “Elfo Mirtillo… l’elfo sveglio come un grillo”, ha deciso di intrecciare narrazione e movimento per promuovere nei bambini un corretto stile di vita e per valorizzare la creatività e la dimensione del piacere nell’apprendimento, offrendo esperienze ricche di valenza educativa, esaltando la personalità di ognuno.

Realizzare attività corporee a partire dalle favole consente non solo di riconoscere e dare spazio al corpo ma anche e soprattutto di offrire ai bambini l’opportunità di esprimersi e di comunicare in maniera autentica con l’altro. – afferma l’autrice – L’Elfo Mirtillo, attraverso motivanti esperienze psicomotorie e sensopercettive, guida il bambino a conoscere e potenziare le proprie competenze motorie e prassiche, stimolando la crescita globale ed integrata di molteplici dimensioni di sviluppo. Il libro è stato pensato per allenare e potenziare le abilità comportamentali ed emotive dei bambini che presentano ipermotricità e difficoltà nell’autoregolazione emotiva, con l’obiettivo di migliorarne la vita sociale. L’Elfo Mirtillo in punta di piedi accompagna il lettore ad avvicinarsi al variegato mondo della neurodiversità. Pur non scendendo nei dettagli, il libro vuole far da ponte tra l’io e gli altri risvegliando il senso di comunità, affinché non esistano divisioni, perché ogni persona è unica e stupenda nelle sue peculiarità. Chi mi conosce sa che da oltre dieci anni mi occupo di narrativa per l’infanzia, ma negli ultimi due anni ho approfondito i miei studi in materia di motricità e movimento diventando istruttore di yoga e fitness per bambini. La mia scelta è stata dettata dalle difficoltà che come madre ho dovuto affrontare avendo un bambino con un disturbo oppositivo provocatorio. Un bambino che fino a qualche anno fa avremmo definito ribelle, monello o capriccioso e che probabilmente, come molti altri bambini con le sue stesse caratteristiche, si sarebbe perso lungo il cammino della vita, non trovando negli adulti di riferimento delle figure in grado di accoglierlo, di aiutarlo a modulare i comportamenti problema e a canalizzare le energie in eccesso. Mi sono resa conto che da quando si è iniziato a parlare anche a scuola di disturbi dell’età evolutiva e del comportamento, le famiglie si sono trovate spiazzate e disorientate. Si tende a parlare di problema e disturbo e questo non facilita nei genitori l’accettazione di quelle caratteristiche che sono da sempre state presenti in alcuni bambini. Nell’approcciarsi a quello che di fatto rappresenta un problema trovo più proficuo parlare di salute mentale, anziché patologia o disturbo, così da consentire ai genitori che si trovano ad affrontare determinate situazioni di non esserne spaventati. I disturbi dell’età evolutiva se affrontati e correttamente trattati anche attraverso l’ausilio della terapia cognitivo comportamentale, o altre terapie specifiche,  possono essere superati. Molti genitori quando vengono indirizzati a rivolgersi alla neuropsichiatria infantile rifiutano a priori o tentennano, proprio perché spaventati dal termine stesso e dalla poca conoscenza in materia di neuroscienze. Di conseguenza molti bambini non ricevono un adeguato supporto che gli permetta di affinare quelle che sono le loro potenzialità. In molti casi parliamo di bambini con un potenziale cognitivo e motorio superiore alla media, che possono eccellere in diverse discipline: artistiche, sportive, letterarie, matematiche e scientifiche. Oggi Albert Einstein sarebbe un bambino con bisogni educativi speciali. Non tutti sanno che iniziò a parlare tardi, che era dislessico e che fu espulso anche dalla scuola per il suo temperamento, poiché passò alla storia come uno dei più grandi scienziati.  Mi auguro che le mie dichiarazioni possano essere di incoraggiamento per tutte le famiglie e i bambini che si trovano ad affrontare sfide in tal senso. – conclude- La storia si ispira alla famosa tradizione americana Elf On The Shelf che negli ultimi anni ha preso piede anche in Italia e propone 24 attività per bambini dai tre ai sei anni, tra giochi di movimento, laboratori creativi e sensoriali da svolgere a partire dal primo Dicembre fino alla vigilia di Natale”.

Il libro è una pubblicazione indipendente ed è acquistabile su Amazon.


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