Sabato 17 giugno presso l’aula consiliare del palazzo comunale di Nicosia è stata presentata la guida “Nicosia itinerari turistici”, a cura del Gruppo FAI di Nicosia.
L’incontro è stato moderato da Nabor Potenza e da Nando D’Amico, soci del FAI di Nicosia.
Per i saluti istituzionali sono intervenuti mons. Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia, la curia detiene gran parte dei beni artistici ed architettonici del territorio ed è un attore fondamentale per lo sviluppo turistico.
Luigi Bonelli, sindaco di Nicosia, sottolineato i tanti interventi effettuati in questi anni dalla sua amministrazione nel territorio.
Sono intervenuti Josè Chiavetta, dirigente scolastico del Liceo Fratelli Testa di Nicosia, negli anni il suo istituto ha formato tanti studenti come “Aspiranti Ciceroni”, nella descrizione dei monumenti durante le giornate FAI di Primavera e Autunno.
Antonio Aveni, capo Delegazione FAI di Enna, ha sottolineato l’opera del FAI in Italia in Sicilia ed in particolar modo nella provincia di Enna. In Italia da quasi 70 anni il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende e istituzioni per la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
Ina Di Figlia, capo Gruppo FAI di Nicosia, ha ricordato come è nata l’idea di realizzare questa guida su Nicosia, definita uno strumento di divulgazione turistica ed ha ringraziato tutti coloro che con il loro lavoro hanno permesso la realizzazione di questa opera. Citando l’articolo 9 della Costituzione “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità’ e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”, ha sottolineato come questi siano i principi che e gli scopi che guidano l’attività del FAI in Italia.
Salvina Giambra Cucinella, referente regionale FAI Sicilia, ha ricordato come sono nati la Delegazione FAI di Enna e Gruppo FAI di Nicosia
Nietta Bruno, operatore turistico ed ex capo Delegazione FAI Enna, ha commentato la guida con un occhio critico da operatrice che danni lavora in questo settore ed ha auspicato che venga distribuita prima di tutto ai cittadini nicosiani ed in particolar modo agli alunni delle scuole.
Vilma Fiore, Gruppo FAI Nicosia, ha illustrato come la guida è stata realizzata con il contributo di tanti fotografi professionisti ed amatoriali e da tanti amanti delle bellezze del territorio che hanno descritto luoghi e monumenti. Una guida che parte dai quartieri storici e descrive feste e tradizioni soffermandosi anche sulla cultura enogastronomica.
Hanno recitato alcuni brani in gallo-italico Angela Mancuso e Patrizia Castrogiovanni socie del gruppo Fai di Nicosia.
Ha concluso la serata l’intervento di Daniela Mancuso socia del Gruppo FAI di Nicosia, che prendendo spunto da un celebre scritto di Cesare Pavese, “Un paese ci vuole”, tratto dal suo ultimo libro “La luna e i falò”, con il quale lo scrittore esprime tutto il suo amore per la campagna, per la terra, per la natura, per i piccoli villaggi abitati da gente semplice e laboriosa, ha fatto un evidente parallelismo con la Nicosia descritta nella guida.
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