Presentata al Castello di Sperlinga dal Kiwanis club di Enna e Nicosia la rivista “Quaderni del Mediterraneo”

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Nel pomeriggio del 28 giugno, nella splendida cornice del castello di Sperlinga, trasformato in un vero e proprio atelier a cielo aperto con opere di artisti provenienti da tutto il mondo, i Kiwanis Club di Nicosia e di Enna hanno presentato la rivista scientifica “Quaderni del Mediterraneo”, curata dal professore Paolo Giansiracusa.

Quaderni del Mediterraneo Sperlinga 2L’evento ha visto la partecipazione delle autorità locali, tra cui il vicesindaco di Sperlinga, Giovanni Cannata, e il sindaco Giuseppe Cuccì, che hanno accolto calorosamente i relatori e il pubblico presente. Gli organizzatori dell’incontro, Angelo Scalzo, presidente del Kiwanis Club di Enna, e Massimiliano Garigliano, presidente del Kiwanis Club di Nicosia, hanno aperto l’evento con i loro saluti.

Salvatore Lo Pinzino ha offerto una panoramica sulla storia di Sperlinga, del suo castello e del dialetto galloitalico, arricchendo la comprensione del luogo che ospitava l’evento culturale. L’on. Fabio Venezia, in qualità di storico, ha tracciato un excursus sulla storia delle riviste scientifiche siciliane, evidenziando come queste abbiano evoluto il loro focus dalle tematiche storico-politiche ed economiche della macrostoria siciliana alla microstoria dei piccoli centri. Tuttavia, Venezia ha sottolineato come nelle precedenti pubblicazioni mancasse una prospettiva artistica della Sicilia, lacuna colmata dall’intuizione del professore Giansiracusa con “Quaderni del Mediterraneo”.

Il dott. Puglisi, responsabile del comitato scientifico della rivista, ha condiviso una riflessione sulla bellezza, sottolineando che essa non deve essere fine a sé stessa ma “utile”. Ha criticato il turismo “mordi e fuggi” che riduce l’arte a semplice oggetto di contemplazione, enfatizzando invece l’importanza di una fruizione consapevole e educativa dell’arte, missione centrale della rivista.

Il professore Giansiracusa ha concluso l’evento esponendo gli obiettivi della rivista: rendere l’arte accessibile, comporre un mosaico di conoscenza e fornire un’identità culturale erudita ed educativa.

La presentazione si è rivelata un piacevole pomeriggio culturale, inserito in uno dei borghi più belli d’Italia, arricchito dalla presenza di esperti e professionisti qualificati, che hanno offerto un contributo significativo al dibattito culturale.


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