Uno dei tesori artistici più preziosi e meno accessibili di Nicosia è il soffitto ligneo dipinto della cattedrale di San Nicola. La mattina del primo giugno, all’interno della cattedrale, è stata presentata una piattaforma multimediale che si spera possa rendere questo prezioso monumento più fruibile al pubblico.
Padre Santo Paternò, rettore della chiesa cattedrale, ha introdotto la presentazione, presentando gli illustri relatori e spiegando brevemente la storia del soffitto ligneo e i tentativi di renderlo accessibile a partire dal 2005, anno in cui terminò il restauro dell’opera.
Per i saluti istituzionali sono intervenuti mons. Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia, accompagnato dagli ex vescovi Salvatore Pappalardo e Salvatore Muratore, che nel corso degli anni hanno contribuito a rendere l’opera più fruibile analizzando diversi progetti. Il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, ha firmato la convenzione che nel 2020 ha permesso al Comune di Nicosia, insieme alla curia e all’Università Kore di Enna, di porre le basi per la realizzazione della piattaforma multimediale.
Il primo relatore a intervenire è stato l’arch. Angelo Di Franco, soprintendente ai beni culturali di Enna, che ha illustrato un intervento sul soffitto ligneo con capriate della cattedrale di Agrigento, effettuato nel 1994 e comprendente un restauro strutturale e fitosanitario e il restauro pittorico dell’opera.
La professoressa Mariangela Liuzzo, responsabile del laboratorio di rilievo e rappresentazione dell’Università Kore di Enna, ha spiegato come sono stati effettuati i rilievi e la mappatura in 3D dell’intero soffitto, grazie anche all’apporto dell’arch. Egidio Di Maggio e dell’ing. Dario Caraccio. La piattaforma, inclusiva, permetterà anche a chi ha problemi di salute o di età di visualizzare questa opera d’arte del 1400.
La consulenza scientifica è stata affidata alla professoressa Francesca Paola Massara, docente di archeologia e iconografia cristiana presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” di Palermo. La professoressa ha comparato il soffitto ligneo di Nicosia, databile nel quindicesimo secolo, con altri presenti in Sicilia, in particolare con due a Palermo, presenti a Palazzo Steri e nella Cappella Palatina, e uno ad Agrigento. Si è soffermata sull’iconografia e il significato dei dipinti presenti nel soffitto ligneo di Nicosia.
La giornata si è conclusa con il momento più atteso: la presentazione della piattaforma multimediale, che sarà accessibile in cattedrale grazie al materiale informatico fornito in comodato d’uso dal Comune di Nicosia. L’arch. Egidio Di Maggio ha illustrato la piattaforma, realizzata in collaborazione con l’ing. Dario Caraccio. Insieme si sono occupati dei rilievi in 3D, della modellazione, del tour virtuale, della piattaforma e del video. La piattaforma permetterà una visualizzazione in 3D anche di elementi poco noti o non visibili dal vivo. È stato realizzato un trailer e delle schede di presentazione dettagliate, che consentiranno ai visitatori di avere una visione completa e approfondita dell’opera.
Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione e fruizione del patrimonio artistico di Nicosia, aprendo nuove possibilità per la sua conservazione e promozione.
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