Il popolo di Cerami si prepara ad omaggiare Sant’Antonio Abate

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Come ogni anno, è festa grande a Cerami dove dal 19 al 28 luglio tornano le celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate.

Saranno giornate di devozione e tradizione, tra funzioni sacre, antichi riti di folklore e momenti di spettacolo, grazie al programma, ricco e vivace, allestito dall’omonima confraternita di S. Antonio Abate, con a capo l’efficace e intraprendente “Superiore”, Giovanni Cocomero, in collaborazione con la chiesa parrocchiale affidata alla cura pastorale dell’arciprete, Gaetano Giuffrida.

Cerami chiesa SantAntonio AbateLa celebrazione eucaristica e la solenne intronizzazione del simulacro di Sant’Antonio Abate (in programma per il 19 sera), danno in pratica avvio al novenario di preghiere e ad una sequenza di liturgie nutrite di contenuti evangelici, che porteranno ai giorni clou della festa dedicata al Taumaturgo.

Martedì 23 luglio, l’aspetto devozionale mette in movimento un lungo pellegrinaggio (“U Viàggiu) dalla chiesa Sant’Antonio sino all’edicola votiva extraurbana del Santo, in contrada “Timpone di Sant’Antonio”.

Il frastuono della festa diverrà notevole nella giornata di sabato prossimo (27 luglio) che attende la tradizionale “Cavalcata” con l’offerta di pane e formaggio in contrada San Leonardo.

Poi, con imponente sfarzo folcloristico, suono di campane, di banda musicale, spari pirotecnici, il culmine della solennità si raggiungerà domenica 28 luglio, quando l’immagine del Santo, sistemata nella pesante vara, sarà accompagnata dal popolo festante e dalle 4 confraternite, con le loro distinte e colorate vesti (“vestimenta”), in processione, facendosi largo lungo le vie (esterne e interne) della cittadina.

In serata, tra un incessante scampanio, il suono  dei tamburi, del complesso bandistico, e i continui “Viva Sant’Antonio” dei tanti fedeli, la statua lignea del santo Eremita viene riportata nella sua maestosa dimora: un tesoro d’arte, risalente (sulla base del rogito notarile conservato negli archivi di Stato di Enna) al 1623, che si distingue per il bel portale barocco, di irresistibile eleganza artistica, con coppie di colonne in stile corinzio che reggono i frontoni spezzati dell’antica chiesa.

Importanti capolavori, suggestivi dipinti, antiche pale (XVIII sec.), di autore ignoto, abbelliscono l’interno a tre navate, del magnifico edificio sacro. Di ammirabile valenza artistica anche il trittico, recentemente eseguito dal raffinato maestro d’arte, Cesare Di Narda, che orna e sormonta l’altare maggiore della chiesa.Cerami festa SantAntonio Abate 1

Come da tradizione, è stato e sarà un rituale di culto sentito, ma anche di spettacolo, divertimento e aggregazione, con l’obiettivo di far giungere a Cerami avventori appassionati delle più tipiche atmosfere delle feste patronali.

Il programma delle manifestazioni artistiche e di svago prevede: dal 19 al 29 luglio, una mostra fotografica antoniana; sabato 20, il gioco della “A ‘ntinna”, albero della cuccagna e delle “pentolacce”.

Lo spazio serale del 21 luglio propone l’intrattenimento da discoteca con il DJ set Bonny per poi continuare il sabato 27, che pervaso da un mix di adrenalina, offre la cover band “Colpa d’Alfredo” di tributo omaggio al Re del Rock italiano, Vasco Rossi.

All’indomani, il 28, per una notte all’insegna dell’allegria e delle risate, si può assistere agli sketch comici, gag, portati sul palco con Live Show in compagnia dei mitici personaggi: signora Santina, Nuccio e Kevin con Cristiano di Stefano e Kikko Dj.

Il gran finale dello spettacolo continuerà fino a tardi, arricchito con l’esibizione in concerto del noto cantante, Paolo Menguzzi.

Carmelo Loibiso


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