Piazza Armerina, video-lezione con gli studenti dell’Istituto Falcone-Cascino sul tema: “Criminalità Organizzata nel nostro territorio”

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Anche per l’anno scolastico 2020-21, al fine di offrire un contributo educativo alla formazione della cultura della legalità, il Comando Provinciale Carabinieri di Enna, di concerto con il M.I.U.R. e in particolare con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Ufficio VI Ambito Territoriale di Caltanissetta ed Enna, ha programmato una serie di incontri con gli studenti delle scuole secondarie di I grado e delle scuole secondarie di II grado, da svolgersi mediante conferenza in modalità remota, presso i vari istituti.

Gli incontri verteranno tra l’altro sul bullismo e il cyberbullismo, l’educazione ambientale, la prevenzione dei rischi di guida in stato di uso, l’abuso e dipendenza da sostanze psicotrope. In tale ottica, nel pieno rispetto delle rigorose misure contro il Covid, l’Arma dei Carabinieri ha incontrato, virtualmente, le quattro classi della V elementare dell’Istituto Comprensivo Statale Falcone-Cascino di Piazza Armerina.

Il dirigente scolastico Tecla Guzzardi, l’insegnante Benedetta Salamone, coordinatrice del progetto legalità e lo staff di insegnanti hanno promosso una video lezione di concerto con il comandante della Compagnia di Piazza Armerina, capitano Emanuele Grio. Lo scopo dell’incontro è stato quello di promuovere la cultura della legalità e l’educazione civica, il rispetto delle regole, la conoscenza di base delle prescrizioni, degli obblighi, dei divieti che costituiscono il perno fondamentale della vita in comunità, specialmente in ambito scolastico. La tematica principale trattata è stata la “Criminalità Organizzata nel nostro territorio”.

Nel corso della video lezione l’ufficiale dell’Arma ha spiegato ai ragazzi cos’è la mafia e gli interessi illegali che questa persegue, i compiti delle forze dell’ordine, impegnate quotidianamente nel contrasto alla criminalità organizzata, il ruolo fondamentale svolto sia dalla scuola, per sconfiggere l’ignoranza ed allargare gli orizzonti dei ragazzi aiutandoli realizzare i loro sogni, sia dalla famiglia che deve abituare i bambini al rispetto delle regole ed al rispetto verso gli altri.

Nel corso della conferenza sono state citate le figure del piazzese, funzionario della Polizia di Stato, Giorgio Boris Giuliano, del capitano dei carabinieri Emanuele Basile e del prefetto Carlo Albero Dalla Chiesa, figure accomunate dall’aver combattuto strenuamente la mafia e, per questo, uccise da spietati killer di Cosa Nostra.

Numerose, infine, sono state le domande formulate dai giovani studenti. La curiosità si è poi estesa sulla “professione” del carabiniere: sono state illustrate le modalità di accesso all’Arma dei Carabinieri e le sue funzioni.


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