Piazza Armerina, una statua nei giardini Garibaldi per ricordare il cane Tigro, amico dei piazzesi

Statua del cane Tigro
Condividi l'articolo su:

ASCOLTA QUESTO ARTICOLO

tigro2 Piazza Armerina ha voluto commemorare un amico speciale dei piazzesi, divenuto la mascotte della città del palio, il cane Tigro.

Era un cane “libero”, che non aveva una casa o una famiglia di umani, ma che era amato da tutti i concittadini; un cane che, come ha detto l’assessore ai nostri microfoni, “seguiva in maniera composta le indicazioni e le prescrizioni della società civile”. Presenziava ad ogni manifestazione o processione e accoglieva i turisti, seguendoli, anzi precedendoli come un cicerone in giro per la città. Per il suo porsi sempre educato ed amabile era molto benvoluto da tutti e la sua morte ha lasciato un grande vuoto e suscitato molte emozioni.

Ecco perchè i piazzesi, a distanza di un anno dalla scomparsa, hanno voluto commemorarlo e per immortalare il suo ricordo è stata  dedicata al cane Tigro una scultura che lo ritrae, installata presso i Giardini Garibaldi. Anche l’autore dell’opera, Angelo Salemi, è apparso commosso, mentre la statua veniva  scoperta da bambini che indossavano magliette con la stampa dell’animale. L’opera è stata realizzata grazie al finanziamento di tanti piazzesi che hanno voluto spontaneamente offrire un proprio personale contributo.

I Romano Bross (Angelo e Marco Romano) gli hanno addirittura dedicato un testo musicale ed il brano è stato eseguito il giorno dell’inaugurazione della statua, in presenza del  primo cittadino e di molti piazzesi.

Angelo Salemi, perchè ha voluto dedicare a Tigro una sua scultura?

Signor sindaco, chi era Tigro?

Assessore, alla base della realizzazione di questa statua c’è la grande volontà di molti?

tigro3

Giuseppe Lagati

 

Visited 101 times, 1 visit(s) today

Condividi l'articolo su: