Una boccata d’ossigeno per le strutture sociali e turistiche di Piazza Armerina. L’opposizione consiliare ha messo sul tavolo una proposta che potrebbe cambiare le carte in tavola per molti contribuenti della città dei mosaici: un taglio del 50% sulla TARI per le organizzazioni che si occupano di disabilità.
La novità non si ferma qui. Nel mirino della riforma anche il settore turistico, con un occhio di riguardo per i B&B: chi svolge attività occasionale potrà beneficiare della tariffa domestica per tre mesi. Una vera e propria rivoluzione anche per gli alberghi, che vedranno un sistema di tariffazione “su misura”, con distinzione tra aree riservate agli ospiti e spazi comuni.
“Confidiamo in un’approvazione unanime”, dichiarano i consiglieri di opposizione, Arena, Azzolina, Cursale, Di Seri, Filetti, Grancagnolo, Lo Bartolo e Marino firmatari dell’iniziativa. Il presidente della 1ª commissione, Cateno Grancagnolo, ha già dato il suo benestare alla proposta che, se approvata, potrebbe diventare realtà dal prossimo anno.
Per accedere alle agevolazioni sarà necessario presentare un’apposita domanda corredata dalla documentazione richiesta. Una mossa che potrebbe dare respiro a numerose realtà del territorio, dalle ONLUS iscritte al RUNTS fino alle strutture ricettive, passando per Case Famiglia e Comunità Alloggio impegnate nel sostegno alla disabilità psico-fisica.
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