Piazza Armerina, denunciati dai carabinieri due catanesi per la vendita di falsi kit sanitari

kit sanitari sequestrati
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In vista dell’approssimarsi delle festività natalizie il Comando Provinciale di Enna ha disposto un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio al fine di prevenire la commissione di reati contro il patrimonio e la persona. È proprio in tale ottica che la Compagnia di Piazza Armerina ha intensificato i controlli, soprattutto nelle vicinanze dei locali pubblici e nelle zone di maggiore aggregazione della cittadinanza, rafforzando i dispositivi di prevenzione con l’impiego di numerose pattuglie.

Proprio nella città dei Mosaici i militari hanno fermato due catanesi residenti nel siracusano, intenti a vendere dei kit di pronto soccorso di dubbia provenienza e di impossibile identificazione, il tutto assolutamente mancante dei marchi di garanzia ‘CE’ che sulla base della normativa europea certificano la qualità dei prodotti sanitari. Insomma prodotti ‘taroccati’ di incerta provenienza e potenzialmente dannosi per la salute. Per tale motivo è opportuno evitare l’acquisto di questi prodotti di dubbia provenienza, attirati da prezzi irrisori, rivolgendosi di contro pressi esercizi commerciali autorizzati. Le confezioni comprendevano garze, cerotti, disinfettanti, cotone idrofilo, pomate e cerotti in diverse misure.

I kit sanitari sono stati immediatamente sequestrati e per i due uomini è scattata sia la denuncia per aver messo in commercio prodotti con segni atti ad indurre in inganno il compratore sull’origine e sia la proposta di irrogazione del foglio di via obbligatorio da Piazza Armerina.

Complessivamente, nel corso dei servizi sono stati controllati 140 automezzi, 171 persone, 19 esercizi pubblici e 59 soggetti sottoposti agli obblighi di legge, mentre 12 sono state le contravvenzioni al Codice della Strada elevate.

 

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