Patto civico per Calascibetta: “Riparte la politica della parentopoli a Calascibetta”

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In data 8 febbraio 2023, è stata pubblicata una determina sindacale con la quale è stato nominato il nuovo nucleo di valutazione al comune di Calascibetta.  Un incarico con una spesa complessiva di 4.000 euro”. Affermano in una nota i consiglieri comunali di minoranza del gruppo “Patto civico per Calascibetta”.

Sono stati nominati Calogero Lodato, assessore designato e non nominato quota PD, e Concetto Cucci, figlio del presidente del consiglio. Chi sperava in un cambio di metodo, dopo le consuete promesse elettorali, è rimasto deluso.  Nella precedente amministrazione, l’attuale sindaco, senza farsi scrupoli, aveva affidato anche incarichi legali alla futura moglie di Concetto Cucci, figlio dell’allora vicesindaco Salvatore Cucci, al padre del presidente del consiglio Francesco Lo Vetri e al marito della vice presidente del consiglio Maria Grazia Macaluso di Cacchiamo”. Continuano nella nota i consiglieri di minoranza Salvo Dello Spedale, Cecilia e Peppe Di Franco e il capogruppo Carmelo Lo Vetri.

Non si vogliono esprimere giudizi sulle competenze professionali, – afferma il consigliere Salvo Dello Spedalema vi è molta perplessità sul metodo e la scelta mirata di parenti prossimi. La nostra proposta di costituire un albo degli avvocati così come avviene in tanti Comuni dell’Isola, venne bocciata dalla maggioranza perché preferiva lasciare le mani libere al sindaco nelle nomine. E oggi, ancora meglio, si comprende il perché.

Prosegue il consigliere Peppe Di FrancoCon una sfacciataggine mai vista prima è stata recentemente pubblicata anche una deliberazione di incarico legale all’avv. Lo Vetri, padre dell’attuale consigliere, un onorario di oltre 25.000 euro, per una lite del Comune che solitamente ho notato perde 99 cause su 100.”

Si sperava in un episodio isolato – afferma il capogruppo Carmelo Lo Vetriinvece adesso arriva anche la nomina del figlio dell’attuale presidente del consiglio e di un noto moderatore della coalizione di maggioranza. Un PD che predica di valorizzare i giovani, ma di fatto con quest’ultima nomina premia un pensionato. Come a dire, prebende un po’ per tutti senza limiti d’età”.

Non entriamo – afferma la consigliera Cecilia Di Franconel merito della legittimità e della legalità della nomina, quel che denunciamo è il metodo moralmente ed eticamente indegno per cui questi incarichi sono dati a parenti stretti senza un criterio oggettivo, se non quello della spartizione del potere. Siamo di fronte a una questione morale che il PD rivendica solo quando è all’opposizione come a livello nazionale.”

Diversi sostenitori di questa maggioranza sostengono che l’amministrazione lavora e sta facendo tanto. Su questo aspetto il consigliere Carmelo Lo Vetri dichiara: “Premesso che quasi tutti i finanziamenti delle opere pubbliche sono arrivati a pioggia dall’alto e che tanti Paesi ne stanno approfittando, quel che va precisato è la mancanza di una visione complessiva del paese. Siamo di fronte ad un’amministrazione attenta più a fare politica clientelare che ai reali fabbisogni dei cittadini. Basta guardare l’andamento demografico: il paese si spopola sempre di più e i giovani vanno via“.


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