MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Non potevano cominciare meglio per l’Italia i Mondiali in vasca corta di Melbourne: prima giornata e già due ori, oltre a un record mondiale.
Gregorio Paltrinieri, grande favorito della vigilia, non ha deluso le aspettative: all’Acquatic Centre Albert Park il carpigiano conduce la gara dall’inizio alla fine e si impone nei 1500 stile libero conquistando un fantastico bis iridato dopo il successo ottenuto quest’estate in vasca lunga a Budapest. Paltrinieri è anche il primo nuotatore di sempre a vincere per due volte l’oro in vasca corta (l’altro successo nel 2014 a Doha) nella più lunga gara in piscina. Per SuperGreg il titolo arriva con il crono di 14’16″88. Medaglia d’argento per il francese Damien Joly (14’19″62), bronzo per il norvegese Henrik Christiansen (14’24″08). “E’ vero non c’era qualcuno oggi, ma vincere non era scontato – spiega riferendosi ai grandi assenti come Florian Wellbrock, Lukas Martens, Mihaylo Romanchuk e Bobby Finke -. E poi c’erano delle volte in cui dovevo vincere e perdevo e volte in cui dovevo perdere e vincevo. Ho cercato di fare un passo veloce all’inizio, poi però non ne avevo e ho aspettato che rivenissero su per ridare una zampata. Stavo soffrendo pure io ma è andata bene, anche l’esperienza ha aiutato”.
A seguire l’impresa del quartetto azzurro: nuotando in 3’02″75 Alessandro Miressi, Paolo Conte Bonin, Leonardo Deplano e Thomas Ceccon hanno frantumato il precedente primato (3’03″03) che era stato fissato dagli Stati Uniti in Cina a Hangzhou 2018, andandosi a prendere l’oro nella 4×100 stile davanti ad Australia e Usa. “Per me è il primo record del mondo, abbiamo fatto un ottimo lavoro anche se io sono sempre critico con me stesso: secondo me non ho gareggiato bene, ma c’è il record quindi lasciamo stare”, spiega Alessandro Miressi, primo frazionista della staffetta. “Quello che avevamo in mente di fare l’abbiamo fatto” aggiunge Paolo Conte Bonin, new entry del quartetto che poi incassa i complimenti del suo compagno Thomas Ceccon: “In questa staffetta mancava Lorenzo Zazzeri ma abbiamo trovato una matricola che ha dato il suo contributo”. In chiusura le parole di Leonardo Deplano: “Abbiamo fatto un tempo velocissimo, ero agile e sapevo di poter andare forte. Avevamo pensato che nel pomeriggio avremmo potuto fare molto bene e così è stato”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Gregorio Paltrinieri, grande favorito della vigilia, non ha deluso le aspettative: all’Acquatic Centre Albert Park il carpigiano conduce la gara dall’inizio alla fine e si impone nei 1500 stile libero conquistando un fantastico bis iridato dopo il successo ottenuto quest’estate in vasca lunga a Budapest. Paltrinieri è anche il primo nuotatore di sempre a vincere per due volte l’oro in vasca corta (l’altro successo nel 2014 a Doha) nella più lunga gara in piscina. Per SuperGreg il titolo arriva con il crono di 14’16″88. Medaglia d’argento per il francese Damien Joly (14’19″62), bronzo per il norvegese Henrik Christiansen (14’24″08). “E’ vero non c’era qualcuno oggi, ma vincere non era scontato – spiega riferendosi ai grandi assenti come Florian Wellbrock, Lukas Martens, Mihaylo Romanchuk e Bobby Finke -. E poi c’erano delle volte in cui dovevo vincere e perdevo e volte in cui dovevo perdere e vincevo. Ho cercato di fare un passo veloce all’inizio, poi però non ne avevo e ho aspettato che rivenissero su per ridare una zampata. Stavo soffrendo pure io ma è andata bene, anche l’esperienza ha aiutato”.
A seguire l’impresa del quartetto azzurro: nuotando in 3’02″75 Alessandro Miressi, Paolo Conte Bonin, Leonardo Deplano e Thomas Ceccon hanno frantumato il precedente primato (3’03″03) che era stato fissato dagli Stati Uniti in Cina a Hangzhou 2018, andandosi a prendere l’oro nella 4×100 stile davanti ad Australia e Usa. “Per me è il primo record del mondo, abbiamo fatto un ottimo lavoro anche se io sono sempre critico con me stesso: secondo me non ho gareggiato bene, ma c’è il record quindi lasciamo stare”, spiega Alessandro Miressi, primo frazionista della staffetta. “Quello che avevamo in mente di fare l’abbiamo fatto” aggiunge Paolo Conte Bonin, new entry del quartetto che poi incassa i complimenti del suo compagno Thomas Ceccon: “In questa staffetta mancava Lorenzo Zazzeri ma abbiamo trovato una matricola che ha dato il suo contributo”. In chiusura le parole di Leonardo Deplano: “Abbiamo fatto un tempo velocissimo, ero agile e sapevo di poter andare forte. Avevamo pensato che nel pomeriggio avremmo potuto fare molto bene e così è stato”.
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