Poco meno di un anno fa il reparto di Chirurgia dell’ospedale Basilotta di Nicosia era praticamente dismesso, con l’aggravarsi della pandemia da covid-19 il reparto era stato chiuso, ma già da diverso tempo, anche a causa della mancanza del personale, soprattutto le emergenze-urgenze venivano deviate verso altri nosocomi della provincia ennese o di altri comuni confinanti.
Nel mese di giugno 2020 è avvenuta la svolta con l’arrivo al Basilotta del nuovo dirigente dell’Unità operativa di Chirurgia generale, il dottore Salvo Puglia. Una ventata di ottimismo e di novità ha permesso il rilancio del reparto che già nel 2021 può vantare oltre 60 interventi chirurgici mensili ed aspira a fine anno a superare i 700. Un notevole salto di qualità frutto del lavoro del dottor Puglia e del suo staff, oggi composto da altri validi chirurghi: i dottori Fabrizio Bruno, Angelo Caponnetto e Claudio Trovato.
Cambia anche l’approccio operativo con i pazienti, ma soprattutto viene messa in campo una stretta collaborazione con altri reparti, non solo del Basilotta di Nicosia, ma anche dell’Umberto I di Enna.
“L’approccio multidisciplinare insieme all’innovazione tecnologica sono alla base della rinascita di questo reparto”, afferma orgoglioso il dottore Salvo Puglia. “In questi mesi siamo cresciuti rafforzando il rapporto con i pazienti, accompagnandoli in tutto il loro percorso ospedaliero, giorno per giorno”.
E’ il caso dell’operazione eseguita in questa settimana dall’equipe medica del dottor Puglia ad un paziente affetto da un triplo tumore al colon. Grazie all’approccio multidisciplinare con i medici oncologici e lo staff di chirurgia dell’Umberto I di Enna, al Basilotta di Nicosia è stata eseguita una complicata operazione di colectomia totale con video laparoscopia. Una procedura mini invasiva che permette al paziente una rapida ripresa grazie anche alla nuova tecnologia introdotta nel reparto. La laparoscopia è una tecnica chirurgica, comunemente detta anche chirurgia mininvasiva, che consente di esaminare organi e tessuti situati all’interno dell’addome e della pelvi (parte bassa della pancia) eseguendo delle piccole incisioni. Questi interventi innovativi nell’ultimo anno per l’ospedale di Nicosia stanno diventando ormai una routine, tanto che non sono stati operati solo pazienti nicosiani o della provincia di Enna, ma anche provenienti da altre province.
“L’Asp di Enna è un unico grande presidio ospedaliero. – continua il dottor Puglia – Ritengo che ciascun nosocomio si debba specializzare in determinate branche in modo tale che l’approccio multidisciplinare tra tutti i medici dell’Azienda permetta di dare il massimo dei servizi agli utenti. Nessuno deve andare fuori dall’Asp, soprattutto in cliniche private per ottenere servizi che anche noi possiamo offrire, anche con risultati superiori”.
L’unita operativa di Chirurgia generale del Basilotta di Nicosia si occupa della diagnosi e del trattamento chirurgico delle patologie della parete addominale, della colicisti e delle vie biliari, del giunto gastro esofageo, del colon, del retto e dell’ano, degli organi pelvici e di patologie chirurgiche gastrointestinali.
Fiore all’occhiello è l’ambulatorio di chirurgia colo-rettale e proctologica, che si occupa di patologie funzionali proctologiche, patologie del pavimento pelvico e patologie del colon, retto e ano. A fianco l’ambulatorio di Chirurgia generale che si occupa di chirurgia video laparoscopica, grazie anche ad un’apparecchiatura di nuova generazione con video in 4K. Vengono eseguite anche chirurgie della colecisti e delle vie biliari, del giunto gastroesofageo, della parete addominale e chirurgia in day service.
Con la prossima assunzione di altri due chirurghi il reparto opererà h24., tutti i giorni della settimana, anche se, come ha affermato il dottore Puglia, dal suo arrivo il reparto non ha mai chiuso il venerdì sera e gli arrivi in pronto soccorso nel fine settimana, anche se deviati a Enna, sono sempre stati seguiti e monitorati dai medici del Basilotta.
Il prossimo passo che il dottore Puglia ritiene fondamentale è rafforzare il rapporto con i medici generici presenti sul territorio, questo approccio permetterà di fidelizzare verso l’ospedale di Nicosia ulteriori pazienti che attualmente vengono deviati verso altre strutture ospedaliere.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it