Nell’ambito dei periodici controlli sulla sicurezza dei prodotti destinati al consumatore, anche quest’anno è stato avviato un complesso piano d’interventi contro il dilagare dell’illegalità nell’economia locale, disposto dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Enna.
Nel corso di distinte ispezioni operate in provincia dalla compagnia di Enna, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 2.000 articoli di bigiotteria, articoli per la persona e per la casa, privi di etichettatura o delle specifiche in lingua italiana.
L’etichettatura dei prodotti è disciplinata da precise norme di legge nazionali ed europee, in particolare dal codice del consumo che riassume tutte le disposizioni vigenti, consentendo di verificarne i requisiti di sicurezza e salubrità.
L’etichetta, infatti, contiene importanti informazioni sulla composizione dei prodotti, sull’eventuale presenza di materiali o sostanze pericolose, le istruzioni sul corretto utilizzo del prodotto ed altre avvertenze a tutela della salute, oltre alla denominazione legale o merceologica del prodotto, del produttore e del paese d’origine.
Oltre al capoluogo, i controlli sono stati estesi all’area sud della provincia, in particolare a Barrafranca e Piazza Armerina.
In queste località, la Tenenza di Piazza Armerina ha sequestrato oltre 1900 articoli tra giocattoli, dispositivi elettronici ed occhiali, irrogando sanzioni pecuniarie fino a 30.000 euro e la confisca della merce sequestrata.
L’azione ispettiva ha riguardato anche la tutela dei marchi industriali nella zona di Leonforte, laddove le Fiamme Gialle hanno individuato un soggetto intento a vendere accessori per abbigliamento contraffatti recanti i marchi ”griffati” di “Prada, Gucci, Burberry, Michael Kors, o Bag” ed orologi “Rolex, Carrera, Omega, Bretling, I.W.C., Chanell”, per un valore stimato di circa 5.000 euro.
In quest’ultimo caso, il “fai da te” é stato deferito alla Procura della Repubblica per i reati di ricettazione e vendita di prodotti recanti segni distintivi contraffatti.
Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013. La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013.