On. Stefania Marino e Sen. Antonio Nicita: “Batteria di emendamenti PD per le zone montane siciliane”

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Nell’ambito del disegno di legge sulle zone montane, in discussione in Senato (A.S. 1054), è stata predisposta una batteria di emendamenti, a prima firma del vice presidente del Gruppo PD in Senato, Antonio Nicita, per la Sicilia.

Lo rendono noto l’onorevole Stefania Marino e il senatore Antonio Nicita che hanno predisposto gli emendamenti, d’intesa con i parlamentari Barbagallo, Iacono, Provenzano. Un primo intervento riguarda la classificazione dei comuni montani, al fine di distinguere le zone montane relative ai comuni montani insulari, per individuare gli ulteriori e specifici interventi, tenendo conto della peculiarità dell’insularità e delle specificità delle politiche di contrasto degli svantaggi derivanti da insularità promosse dall’articolo 119, comma 6 della Costituzione.

Altri emendamenti riguardano:
(1) l’istituzione di Zone Franche Montane, definite come zone di esenzione totale dalle imposte sui redditi e di esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali;
(2) il rafforzamento delle strutture ospedaliere Zone montane delle regioni insulari con un piano straordinario di intervento, anche tramite riorganizzazione delle piante organiche e rafforzamento della medicina ambulatoriale e del territorio (ospedale di comunità ed RSA residenza sanitaria assistita), nuove assunzioni di personale con incentivi e obbligo di permanenza nella sede della zona ; un piano territoriale di trasporto medico d’urgenza via terra e via area per le emergenze e il pronto intervento su pazienti delle zone montane;
(3) la definizione di agevolazioni fiscali incrementate per la Sicilia della misura necessaria a tener conto dei costi di trasporto e dei tempi di percorribilità dai principali centri urbani, in ragione dei gravi deficit infrastrutturali esistenti;
(4) l’introduzione di un’eccezione insulare di deroga in relazione ai vincoli di dimensionamento scolastico per i comuni montani delle isole;
(5) l’istituzione di un tavolo tecnico per la definizione di tempi e risorse per la manutenzione straordinaria della Funivia di Erice;
(6) Disposizioni urgenti per il contrasto degli incendi nelle zone montane in Sicilia e in Sardegna;
(7) Disposizioni urgenti per la crisi idrica e la siccità nelle zone montane siciliane
(8) L’istituzione di un tavolo tecnico di mappatura per progetti di scavo ed edizione di siti archeologici delle zone montane.

Con questi emendamenti – dichiarano Marino e Nicita – mettiamo al centro del ddl Zone Montane la peculiarità delle zone montane della Sicilia, la rilevanza dei costi di trasporto, l’urgenza dei problemi esistenti su sanità e scuola, nonché l’emergenza acqua, siccità e incendi in Sicilia, specie nelle zone montane affrontate dal ddl. Il Governo esca dalla propaganda e accolga questi emendamenti, anche nel rispetto della tutela dell’insularità garantita dalla Costituzione”.


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