On. Eliana Longi (FdI): “Il ddl Calderoli sull’autonomia differenziata attua la Costituzione e rafforza il Sud”

Eliana Longi
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L’autonomia differenziata non penalizza il Sud Italia e il Meridione, ma attua la Costituzione italiana, così come voluto il centrosinistra nel 2001 con la riforma della Costituzione e del titolo V. Abbiamo voluto approvare una norma che da più garanzie di equità di quelle previste della Carta: le regioni che vorranno attuare un processo di autonomia, dovranno trovare un’intesa con lo Stato, che dovrà essere approvata in Parlamento. Inoltre la legge chiarisce che il processo di autonomia può avvenire soltanto dopo la definizione dei Livelli Essenziali di Prestazione (LEP), superando finalmente le attuali condizioni che penalizzano davvero il Mezzogiorno ed eliminando i divari”. Afferma in una nota l’on. Eliana Longi, parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia.

E’ farsesco vedere oggi il PD e il M5S contrari all’autonomia: nei programmi e nel Nadef dei Governi Conte I e II, tra i punti programmatici c’era l’autonomia differenziata, definita dal Ministro degli affari regionali del Governo Conte II, Francesco Boccia, come punto qualificante del programma di Governo. – prosegue l’on. Longi –  Inoltre, la Campania e l’Emilia Romagna, governate dal centrosinistra chiesero l’autonomia già dal 2019”.

La legge sull’autonomia differenziata è una chance importante perché il Sud sta diventando la locomotiva d’Italia, attuale centro geopolitico Euromediterraneo. Il livello di esportazioni del Sud Italia di questi anni e l’andamento della sua economia, dimostra che se lo si libera da lacci e lacciuoli, può raggiungere risultati per altri insperati. Chi agita oggi la protesta, a sinistra o da associazioni a loro vicine, non fa altro che mistificare la verità dei fatti”. Conclude la parlamentare di Fratelli d’Italia.


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