ROMA (ITALPRESS) – “Oggi più che mai, con l’infuriare dell’aggressione russa all’Ucraina, la memoria dell’Olocausto rimane un monito perenne che non può essere evaso”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad Auschwitz. “L’odio, il pregiudizio, il razzismo, l’estremismo, l’antisemitismo, l’indifferenza, il delirio, la volontà di potenza sono in agguato, sfidano in permanenza la coscienza delle persone e dei popoli”, ha sottolineato Mattarella.
“Non può essere ammesso nessun cedimento alle manifestazioni di intolleranza e di violenza, nessun arretramento nella tutela dei diritti e delle libertà fondamentali base del nostro convivere pacifico”, ha sottolineato il capo dello Stato. “Chi aggredisce l’ordine internazionale fondato su questi principi deve sapere che i popoli liberi sono e saranno uniti e determinati nel difenderli”, sottolinea. “Oggi è il giorno dello Yom HaShoah, la giornata del Ricordo dell’Olocausto. Ricordare è dimensione di impegno. E’ dimostrazione che, contro gli araldi dell’oblio, la memoria vince. Per affermare l’orgoglio di voler essere persone umane, per ripetere e ribadire ‘mai più'”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-foto Quirinale-
“Non può essere ammesso nessun cedimento alle manifestazioni di intolleranza e di violenza, nessun arretramento nella tutela dei diritti e delle libertà fondamentali base del nostro convivere pacifico”, ha sottolineato il capo dello Stato. “Chi aggredisce l’ordine internazionale fondato su questi principi deve sapere che i popoli liberi sono e saranno uniti e determinati nel difenderli”, sottolinea. “Oggi è il giorno dello Yom HaShoah, la giornata del Ricordo dell’Olocausto. Ricordare è dimensione di impegno. E’ dimostrazione che, contro gli araldi dell’oblio, la memoria vince. Per affermare l’orgoglio di voler essere persone umane, per ripetere e ribadire ‘mai più'”, ha concluso.
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